Nell’augurarsi che le dimissioni rientrino, il consigliere regionale di Idv fa riferimento alle “considerevoli difficoltà gestionali che i tagli previsti per l’Università della Basilicata determinano”
“Le dimissioni del preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Basilicata, prof. Pasquale Frascolla, lascia tanta amarezza in coloro che ritengono che la cultura sia materia pregnante per lo sviluppo di un territorio e della popolazione”. E’ la convinzione del presidente del gruppo regionale dell’Italia dei valori, Enrico Mazzeo Cicchetti.
“Le motivazioni addotte – afferma Mazzeo – fanno riferimento allo sforzo profuso per dare decoro alla facoltà, assicurando un accettabile grado di funzionamento, risultato purtroppo vano. Lo smantellamento di alcuni corsi di laurea hanno, di fatto, decretato un impoverimento dell’offerta formativa che ha, verosimilmente, ‘allontanato’, oltre agli studenti, un numero significativo di docenti. Esprimo al prof. Frascolla – dice Mazzeo – la mia solidarietà, ben sapendo che l’appena approvata riforma Gelmini, sfavorisce e penalizzerà anche successivamente, le piccole Università, come quella della nostra regione. Vorrei ricordare – aggiunge – che il ridimensionamento dell’Ateneo della Basilicata è un segnale preoccupante, non solo per il mondo accademico, ma per l’intera regione perché vede un ulteriore decadimento, oltre che culturale, anche economico, di un territorio già pesantemente colpito dal lungo periodo di crisi. Smobilitare e limitare l’offerta formativa, significa la certa ‘emigrazione culturale’ dei nostri figli, con notevole nocumento sociale e culturale, oltre che con rilevante dispendio di risorse economiche da parte delle famiglie. Mi auguro – conclude l’esponente di Idv – che le sofferte dimissioni rientrino e che altri non seguano la strada dell’ ‘abbandono’, anche se, ad onor del vero, necessita avere tanto coraggio per superare le considerevoli difficoltà gestionali che i tagli previsti determinano”.