Scomparsa Soave, il cordoglio della Cgil

 “È con commosso cordoglio, che partecipiamo al dolore per la scomparsa del compagno Raffaele Soave. Un uomo prima che un sindacalista, un visionario prima che un lavoratore”. Con queste parole che Angelo Summa, Segretario Generale Cgil Basilicata ricorda la figura di Raffaele Soave, scomparso improvvisamente.
“Raffaele è stato testimone e attore dello sviluppo di un’intera area, in cui ha messo sempre in primo piano il valore del lavoro e dei diritti, senza però tralasciare l’impegno per la costruzione di un futuro diverso, basato sui principi dell’innovazione e della resilienza delle comunità. Un visionario, che ha anticipato i tempi e trasmesso sempre una passione vera in ogni sua manifestazione: da sindacalista dopo essere stato per anni operaio a Torino, da amministratore di una Basilicata che oggi, con la sua scomparsa sente ancora più forte il vuoto di elaborazione.

Un sindacalista contemporaneo, non arroccato su posizioni da “signor no”, ma sempre pronto a trovare soluzioni e sperimentare nuovi modelli in grado di alimentare lo sviluppo e il progresso nelle comunità più arretrate. Un uomo con una grande capacità di aggregazione, che ha saputo stimolare e alimentare una rete di delegati e dirigenti funzionali alla generazione di piattaforme rivendicative per costruire una prospettiva di sviluppo attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio., grazie alla sua capacità costante di elaborazione, impegno e lotta.

La vertenza Senise, (una Scanzano ante-literam) in cui Raffaele ha saputo mediare tra speranza e timore, la lotta instancabile per l’irrigazione e poi l’autunno caldo, la ricostruzione post sisma, la sua profonda vocazione unitaria in grado di costituire reti di conoscenza e unità di intenti.

Un uomo a cui tutti noi dovremmo ispirarci, che ha fatto del “noi” e del nostro territorio il valore massimo, a dispetto di un tempo che ci vuole sempre più divisi e soli.”
bas04 

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