“La Basilicata, senza dubbio, ha perso un suo grande protagonista. Il suo ricordo, sono sicuro, sarà un valido esempio per tanti giovani che troveranno nella sua attività pubblica e privata un solido riferimento”.
“Nella giornata di ieri è venuto a mancare, nella sua casa a Roma, l’ingegnere Nicola Ielpo, già direttore della Zecca dello Stato e traghettatore della lira nell’euro con l’allora ministro del tesoro Carlo Azeglio Ciampi. Ielpo ha amato la Basilicata e la sua Rotondella e, in tutti questi anni, non ha mai trascurato di ritornarci condividendo con la Basilicata momenti importanti anche per la formazione dei suoi figli”.
E’ quanto afferma il presidente della Commissione dei lucani all’estero, Antonio Di Sanza, il quale ricorda che la Regione Basilicata nel 2009 lo nominò cittadino insigne, “a lui, infatti, il merito di aver inventato la moneta bimetallica da 500 lire facendogli, così, acquisire visibilità a livello internazionale. Tra tutti i prestigiosi incarichi che ha rivestito, è fondamentale ricordare la sua nomina nel 1980 a Direttore dell’organismo internazionale che raggruppa i Direttori di tutte le Zecche del mondo, nonché la sua attività di insegnamento presso l’Università Tor Vergata di Roma. La sua ricca collezione di monete, inoltre, potrà essere ammirata allorquando il Comune di Rotondella realizzerà il Museo Numismatico grazie ad una donazione dello stesso ing. Ielpo”.
“La Basilicata, senza dubbio – conclude Di Sanza – ha perso un suo grande protagonista. Il suo ricordo, sono sicuro, sarà un valido esempio per tanti giovani che troveranno nella sua attività pubblica e privata un solido riferimento”.