Scomparsa Ferrero, cordoglio di Bochicchio (Asi)

Antonio Bochicchio, amministratore unico del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Potenza, si unisce al dolore per la perdita di Michele Ferrero e si dice orgoglioso di “ospitare” in un’area di competenza consortile, l’azienda di un imprenditore con la “i” maiuscola, che ha sempre anteposto alle logiche del profitto quelle dei valori interpersonali, prima di tutto. La stessa logica che ha portato l’azienda dolciaria piemontese, dalle solide basi e già fortemente radicata, non solo nel suo territorio, ad insediarsi all’indomani dell’evento sismico del 1980 nell’area di Balvano, tra le più colpite e flagellate dal terremoto.
Michele Ferrero, rispettato prima come “uomo” e poi come “imprenditore” dai suoi operai, dalla sua gente, da quanti hanno avuto l’onore di conoscerlo, la cui vita e condotta ci consegna una importante testimonianza, quella del coraggio di un uomo che ha saputo coniugare grandezza imprenditoriale e rispetto dei valori. Che ha saputo sviluppare e potenziare competenze e conoscenze nel rispetto delle vocazioni di un territorio e delle sue radici. Che partendo da una grande visione imprenditoriale ha saputo realizzare anche più di quanto avesse prefigurato in partenza.
Ed è per questo e mille altri motivi ancora – evidenzia Bochicchio – che voglio ringraziarlo. E con me l’intera struttura del Consorzio che ha avuto modo di apprezzare nel corso degli anni la qualità dei rapporti costruiti con gli uomini dell’azienda Ferrero.
“Grazie – conclude Bochicchio – per aver saputo trasmetterci la tua grandezza, per aver avuto il coraggio di osare, per aver continuato ad investire su progetti innovativi, per aver saputo eccellere con grande umiltà. Grazie per aver portato in tutto il mondo le dolci fragranze dal marcato sapore italiano”.

bas 02

    Condividi l'articolo su: