Il consigliere regionale dell’Udc “la famiglia e gli amici più cari, oggi hanno perso, purtroppo, un uomo fantastico. Non ti dimenticheremo”
“Con Rocco Brancati scompare un giornalista di razza ed io perdo un amico. Una persona con la quale, soprattutto nell’ultimo periodo, come presidente del Consiglio regionale, ho avuto il piacere e l’onore di collaborare in diverse occasioni. Tra queste, lo scorso dicembre a Roma, nello stand lucano della Fiera della piccola e media editoria, quando insieme, in un convegno sulla questione meridionale, ricordammo il giornalista Giovanni Russo, da poco scomparso”.<br /><br />Così il consigliere regionale dell’Udc Francesco Mollica che aggiunge “da cittadino lucano posso solo vantarmi ed essere orgoglioso di averlo conosciuto e sempre apprezzato. Profondamente grato, così come gli manifestai personalmente in occasione del ‘Giorno della Memoria’, che si tenne a Venosa lo scorso gennaio, per la proiezione del suo film-documentario ‘Le catacombe ebraiche di Venosa simbolo di coesistenza giudaico-cristiane’. Un video dove Rocco, attraverso la sua singolare maestria, raccoglieva una serie di testimonianze che avvalorano l’importanza del sito venosino candidato a patrimonio Unesco”.<br /><br />“E’ stato straordinario protagonista del giornalismo storico – continua – con cui era piacevolissimo chiacchierare e confrontarsi per la sua libertà di pensiero, la sua apertura e attenta capacità di leggere gli avvenimenti sociali e politici. Le sue grandi capacità professionali si fondevano con i tratti di una personalità squisita dalle molteplici sfumature: gentile, introverso, con un bagaglio culturale oggi fuori dal comune, attento e sensibile ai rapporti umani, corretto e leale ma sempre fedele alla sua missione di giornalista, al suo dovere di raccontare e far sapere. La famiglia e gli amici più cari, oggi hanno perso, purtroppo, un uomo fantastico. Non ti dimenticheremo. Ai suoi familiari vanno le mie sentite condoglianze”.<br /><br />L.C.<br />