“La scomparsa prematura di Rocco Brancati mi addolora moltissimo perché è stato uno dei giornalisti che ha accompagnato per tanti anni, con i suoi servizi e la sua attività, non solo la mia formazione culturale e politica, ma anche quella di tantissimi lucani che come me hanno visto e continuano e vedere nella Rai un autorevole strumento di comunicazione”. Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. “Brancati, infatti, è stato un illustre testimone del nostro tempo che non si è mai concesso alla superficialità, anche nel tempo difficile dei social media. Nei suoi servizi riusciva a dare profondità a qualsiasi tema, soprattutto a quelli culturali di cui è stato uno dei maggiori interpreti. Con lui abbiamo conosciuto anche le facce più nascoste dei grandi intellettuali, soprattutto meridionali, di passaggio in Basilicata offrendo sempre originali punti di vista. Brancati, infatti, ha portato la sua profondità e la sua straordinaria voglia di conoscenza e di analisi anche in diversi spazi della cultura come, solo per citarne uno, il premio Basilicata che ha sempre seguito da vicino con la curiosità tipica dei grandi giornalisti. In un tempo in cui la comunicazione viaggia veloce e si ferma alla superficie se non proprio al falso la testimonianza di Brancati assume un valore ancora più significativo di cui tutti noi e, soprattutto, le nuove generazioni di giornalisti dovremmo sempre tenere come punto di riferimento etico, sociale e culturale. Alla famiglia va il più sentito cordoglio mio personale e di tutta la Regione Basilicata”.