“Si è tenuto questa mattina l'incontro tra la CGIL Basilicata ed i segretari regionali dei partiti del centrosinistra lucano, in cui si è discusso di manovra economica e Mezzogiorno in relazione allo sciopero generale di 8 ore proclamato dalla CGIL per il 6 settembre prossimo”. Lo rende noto il segretario regionale della Cgil Antonio Pepe.
“Di fronte a un governo che continua a strumentalizzare spregiudicatamente e ignobilmente i temi della crisi per celare l'impasse politica nella quale versa da tempo, – prosegue l’esponente sindacale – i partiti del centrosinistra lucano hanno accolto l'appello della CGIL condividendo lo strumento dello sciopero generale per far capire che un'altra manovra è possibile ma soprattutto è necessaria e che bisogna lavorare per affermarne i temi ed i contenuti.
Nel corso dell'incontro – spiega Pepe – si sono approfonditi anche i punti salienti della contromanovra proposta dalla CGIL tra cui:
Piano strutturale di lotta all’evasione fiscale e al sommerso, imposta ordinaria sulle Grandi Ricchezze (IGR), imposta straordinaria sui Grandi Immobili (IGI), “contributo di solidarietà” su tutti i redditi, aumento della tassa di successione, sovrattassa straordinaria sui capitali già sanati con lo Scudo fiscale, e ancora investimenti, creazione di un fondo per l'occupazione, la crescita e l'innovazione tecnologica, forte stretta sui costi della politica, stralcio di tutte le norme sul diritto del lavoro, sulla contrattazione e sulle reazioni industriali, delle norme che prevedono lo stravolgimento del collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili, della norma che predispone la modifica dell'articolo 41 della, della norma sulle festività nazionali civili.
I segretari di PD, IDV, SEL, PSI e Federazione della Sinistra, inoltre, hanno espresso apprezzamento per l'operato del sindacato lucano in ordine ai contenuti del documento Obiettivo Basilicata 2012, in cui si è anche coltivato quel carattere unitario che, purtroppo, anche a causa di una azione sistematica da parte dei governo di centro destra, è sempre più difficile da costruire.
I partiti del centrosinistra lucano – conlcude il segretario della Cgil di Basilicata – hanno assicurato il loro appoggio allo sciopero attraverso il coinvolgimento di iscritti e simpatizzanti, per far si che il 6 settembre diventi un appuntamento centrale per cambiare il segno di una manovra iniqua e ingiusta che si abbatte come una scure su lavoratori, pensionati, giovani, disoccupati”.
BAS 05