Il capogruppo Lb-Fdi stigmatizza l’assenza di Pittella in Aula e sull’emendamento del governo chiede: “Cosa rappresenta la postilla: sono fatti salvi i titoli abilitativi già rilasciati per la durata di vita utile del giacimento’? Una presa in giro?
“‘Il presidente della Giunta Pittella ha chiesto di fare una comunicazione urgente sull’emendamento presentato dal Governo … nella legge di Stabilità …’. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Lacorazza ha aperto la riunione del Consiglio del 15 dicembre, posticipando la discussione sullo stesso argomento ad oggi, 16 dicembre. Ma la discussione è rinviata. Pittella non si è presentato”. Così il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa commenta l’avvio dei lavori consiliari di oggi.<br /><br />“È logica conseguenza – afferma – che se il presidente della Giunta sconvolge l’ordine del giorno del Consiglio regionale per una comunicazione urgente vuol dire che c’è una questione che deve essere discussa, appunto, con urgenza. Oggi, invece, scopriamo che l’urgenza di Pittella non era aprire una discussione ma fare il solito monologo autoreferenziale e di autocompiacimento. Magari anche di acquisire quel primato, all’interno del suo partito, che gli è stato strappato dal presidente Lacorazza. Ma sappia Pittella che i lucani non dimenticheranno il suo comportamento sulla faccenda Sblocca Italia. Non basterà procrastinate il confronto, per uscirne bene. Non sarà sufficiente il solito slogan per far dimenticare tutti i suoi tentennamenti. I lucani hanno ben chiaro con chi è schierato il presidente della Regione. E lo hanno capito sin da quando tutti erano preoccupati per lo sblocco indiscriminato delle trivelle, mentre Pittella esaltava l’1 a 0 per i 50 milioni esclusi dal patto di stabilità e gli pseudo fondi rinvenienti dall’Ires. Già qualcuno si sfregava le mani con la convinzione di averci comprati tutti. E invece, le cose sono andate diversamente”.<br /><br />A parere di Rosa “l’assenza di Pittella ad un Consiglio programmato è un comportamento scorretto che abbiamo già stigmatizzato in passato. Ora, però, ‘gli impegni’ stanno diventando troppo frequenti, dimostrando ancor di più lo scarso rispetto che Pittella ha per il Consiglio regionale. Siamo consapevoli che quello di non aprire un dibattito immediato è una tecnica per cercare di smorzare gli animi e chiamare rinforzi. Non ci sfugge la chiamata alle armi della Vicari, pubblicata proprio oggi. Ma prendere tempo non sempre è utile. Infatti, l’assenza di Pittella al Consiglio regionale di oggi è solo servita a farlo sembrare, ancora una volta, l’uomo solo al comando. A cosa è servita se non per ribadire la ‘fedeltà’ al suo segretario di partito?”.<br /><br />“Ricordiamo – conclude Rosa – che una delle sue ultime frasi nel Consiglio scorso è stata ‘C’è un Governo che, al netto delle schermaglie politiche, guarda al Mezzogiorno e alla Basilicata con grande rispetto’. Se il rispetto di Renzi per la nostra terra è rappresentato dall’emendamento che il Governo ha presentato nella legge di stabilità, cosa rappresenta la postilla: sono fatti salvi ‘I titoli abilitativi già rilasciati .. per la durata di vita utile del giacimento’? Una presa in giro? Ecco, noi avremmo chiesto questo. A questa domanda, oggi, però, non ci sarà risposta perché Pittella aveva da fare. Ma noi non desistiamo e ci aspettiamo che il presidente della Giunta venga a darci la risposta al prossimo Consiglio regionale. Non serve scappare. I lucani non dimenticheranno il comportamento del Governo regionale sullo Sblocca Italia”.