“Dopo i risultati ottenuti su card carburanti e Memorandum, grazie agli emendamenti passati la notte scorsa in Commissione Ambiente, potremo utilizzare interamente i 50 milioni di euro previsti quale quota ulteriore di “patto di stabilità” per gli ultimi quattro mesi del 2014”
“Ho appena sentito al telefono Maria Antezza, reduce dalla lunga maratona di venti ore in Commissione Ambiente alla Camera, dove solo alle cinque di questa mattina si è conclusa la discussione sugli emendamenti presentati al Decreto Sblocca Italia.
A tutti i deputati lucani va il mio sincero ringraziamento per gli ottimi risultati sin qui ottenuti, con la speranza che anche in Commissione Bilancio questo successo possa essere consolidato”. Lo dichiara il presidente della Regione Marcello Pittella.
“A Maria Antezza, poi, – prosegue – va un “grazie” ancora più caloroso perché mentre tutti noi eravamo felicemente impegnati ad esultare e a festeggiare con gioia e commozione per la grande vittoria conseguita da Matera, Capitale Europea della Cultura per il 2019, proprio lei che è la deputata eletta nella Città dei Sassi s’è ritrovata blindata nel chiuso di una stanza di Montecitorio, a difendere gli interessi dell’intera Basilicata.
Il lavoro delle Commissioni purtroppo è fatto così. Gli emendamenti presentati vanno presidiati e difesi con la presenza fisica sul posto. Altrimenti saltano automaticamente.
Per fortuna, abbiamo dei parlamentari che sanno fanno il proprio lavoro e che sanno sacrificarsi anche nei momenti in cui sarebbe legittimamente consentito un attimo di felice esultanza collettiva per un traguardo inseguito da anni, come quello di Matera 2019.
Dopo i risultati ottenuti su card carburanti e Memorandum, grazie agli emendamenti passati la notte scorsa in Commissione Ambiente, potremo utilizzare interamente i 50 milioni di euro previsti quale quota ulteriore di “patto di stabilità” per gli ultimi quattro mesi del 2014. Così come è passata la norma (prima firmataria dell’emendamento proprio Antezza) che stabilisce il principio secondo il quale le royalties del petrolio derivanti da quote incrementali di produzioni, rispetto a quelle attuali, saranno “nettizzate” per sempre e non solo, come originariamente previsto, per il periodo 2015-2018. Un passo avanti c’è stato anche sul comma 2 dell’articolo 36, lì dove si stabilisce che annualmente, con la legge di Stabilità, il Governo prevederà una quota precisa di royalties da destinare ad investimenti in conto capitale già a partire dal 2015.
Apprendo infine che anche per quanto riguarda l’articolo 38 del Decreto Sblocca Italia, che è quello relativo alle prescrizioni per nuove ricerche, sono state apportate modifiche tecniche che rendono il processo unico autorizzativo sulle nuove concessioni maggiormente garantista per le Regioni”.
BAS 05