Sblocca Italia, interviene il presidente Pittella

Pubblichiamo di seguito il testo di un “post” pubblicato sulla pagina facebook del presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella

Nelle stesse ore in cui, ieri, come riportato dalla stampa, i due consiglieri regionali grillini, Leggieri e Perrino, in una conferenza stampa, mi rinfacciavano un “inaccettabile silenzio” sulla legge “Sblocca Italia”, io ero a colloquio, su questo argomento, con una folta delegazione del WWF, di Legambiente e della Rete Studenti Medi: circostanza anche questa documentata (con tanto di foto) dai giornali di oggi.
Il giorno prima sullo stesso tema avevo avuto modo di confrontarmi con la Conferenza Episcopale di Basilicata.
Agli studenti, agli ambientalisti e ai Vescovi lucani ho detto le cose che vado ripetendo da mesi e che ribadirò domani in Consiglio regionale. E cioè che le Istituzioni – e quanti le rappresentano – hanno il dovere morale di ricercare una soluzione ai problemi, non di farsi la “guerra” per il solo gusto di mostrare i muscoli o per conquistare una manciata di voti.
Così come siamo riusciti nei mesi scorsi a far modificare in modo sostanziale la versione originaria del decreto Sblocca Italia, portando a casa risultati storici che ci consentiranno di venire incontro ai bisogni di migliaia di famiglie lucane (vedi reddito minimo di inserimento) e di finanziare opere pubbliche attese da decenni in questa regione, sono certo che grazie alle costruttive e proficue interlocuzioni avviate con il Governo riusciremo a conseguire prima del 10 gennaio prossimo anche la correzione dell’articolo 38 della Legge Sblocca Italia.
Gli emendamenti da noi suggeriti – e dei quali riferirò domani in Aula – sono il frutto di un esame attento e puntuale , fatto con l’ausilio di autorevoli esperti, della legge licenziata dal Parlamento, in un’ottica di “leale collaborazione” – come recita la Costituzione – tra tutti i livelli Istituzionali di questo Paese.
Io ascolto sempre i cittadini. Sono dalla loro parte. Ed essi lo sanno. Soprattutto essi sono consapevoli che troveranno sempre in me chi li difenderà in tutte le sedi e in ogni circostanza. E ancora una volta lo dimostrerò: basta solo saper attendere.

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