Il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica della Basilicata, Giovanni Sarli, interviene in merito agli emendamenti annunciati in materia di personale, che saranno portati in discussione in Consiglio Regionale.
Per Sarli, che non condivide quanto annunciato, è “fuori dall’ordinamento giuridico in materia di assunzioni nel sistema pubblico, la previsione di immettere negli organici della Regione alcuni dipendenti del Consorzio Asi in comando presso le strutture regionali, dovendosi necessariamente procedere a bandi pubblici anche per la mobilità. L’assunzione, pertanto, non solo sarebbe illegittima, ma anche fortemente lesiva degli interessi e delle aspettative dei lavoratori delle ex Comunità Montane collocati in un ruolo speciale regionale soprannumerario, dei precari e dei vincitori di concorsi. L’ipotesi, poi – continua Sarli – di istituire un ruolo unico regionale dei dipendenti del Consiglio Regionale, della Giunta e degli Enti strumentali, è in aperta violazione delle norme legislative e contrattuali che impongono l’informazione preventiva e la concertazione sindacale, trattandosi di provvedimenti che riguardano l’organizzazione del lavoro, e quindi assoggettati al rispetto delle relazioni sindacali”.
Pertanto “la Cisl Fp – annuncia Sarli – contrasterà con forza le assunzioni illegittime nei ruoli della Regione, ma denuncerà alla Magistratura anche i comportamenti antisindacali”.
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