Sanità. Venezia, Rosa, Pici: altro caso di pessima gestione

I consiglieri regionali del Pdl, Venezia, Rosa e Pici, hanno presentato un’interrogazione al presidente De Filippo per chiedere “l’immediata rimozione dei Direttori generale e sanitario dell' Azienda sanitaria di Matera”

“L’interrogazione e la richiesta di drastico intervento – spiegano i consiglieri – nascono a seguito dell’ultimo caso, a danno della salute dei cittadini, verificatosi nel presidio sanitario di Nova Siri dove, da tempo imprecisato, risulta mal funzionante o, addirittura, rotto un frigorifero per la conservazione di farmaci e vaccini con il conseguente smaltimento del materiale sanitario resosi, pertanto, inutilizzabile. Ad aggravare il caso, sembrerebbe che le richieste di sostituzione dell’apparecchio, avanzate dal personale sanitario addetto, sarebbero state, ad oggi, inascoltate nonostante interventi tecnici di riparazione inefficaci. La situazione sanitaria nell’Asm è grave e rasenta il grottesco. Infatti – continuano Venezia, Rosa e Pici – nonostante i fondi regionali impiegati per colmare i deficit di bilancio delle Asl lucane (oltre 43 milioni di euro), la chiusura dell’ospedale di Tinchi, lo smantellamento di quello di Policoro sottoposto, da tempo, ad una continua spoliazione sia di risorse umane che tecniche, si assiste, purtroppo, ad una inspiegabile riduzione dei servizi per i pazienti materani in netto contrasto con l’incremento della spesa sanitaria”.

“Quali le cause – chiedono gli esponenti del Pdl – di un’autentica malasanità ascrivibile, principalmente, ad una pessima gestione tecnico-sanitaria? E’ impensabile che i responsabili dell’Azienda sanitaria materana non siano nelle condizioni di comprendere i rischi per la salute umana, soprattutto per i bambini, derivanti dall’impiego di farmaci o vaccini non conservati adeguatamente ed a temperature non controllate. Né è credibile che la Asm non abbia i fondi necessari per acquistare apparecchiature sanitarie di poco costo ma, evidentemente, di grande utilità. Del resto, che fine hanno fatto tutti gli strumenti medicali ed elettromedicali in dotazione del chiuso Ospedale di Tinchi? Sono stati malamente accantonati in qualche obsoleto scantinato, svenduti, reimpiegati in altro nosocomio o cosa? E l’impennata dell’emigrazione sanitaria, l’allungamento delle liste di attesa, la mancata osservanza delle normative regionali emesse con la Legge Finanziaria 2011? Cosa, in verità, si nasconde dietro tutto questo? Quali altre criticità e nefandezze –aggiungono Venezia, Rosa e Pici – devono subire i poveri lucani per le scellerate decisioni di De Filippo e della sua Giunta? Dopo il ‘caso Verdino’, è necessario intervenire urgentemente nei confronti del Direttore generale e sanitario della Asm i quali, ad oggi, hanno dato ampia dimostrazione di inadeguatezza nella gestione di un servizio, il sanitario, che riguarda la salute dei cittadini”.

“Per questi motivi – concludono i consiglieri – abbiamo chiesto a De Filippo di rimuovere immediatamente dalle loro cariche i responsabili di quanto accade a danno della salute dei cittadini lucani”.

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