La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute e alle Politiche della Persona, Cosimo Latronico, ha approvato il “Piano straordinario di qualificazione delle competenze del personale sanitario 2024/2026”. Il Piano, finanziato con circa 5 milioni di euro a valere sulle risorse del Programma Regionale Basilicata FESR FSE+ 2021‐2027, del Programma Nazionale Equità nella Salute e del PNRR (Azione 6), “è strutturato come un vero e proprio catalogo dell’offerta formativa – sottolinea l’assessore Latronico – e nasce per offrire a medici, infermieri e operatori sanitari la possibilità di costruire percorsi di aggiornamento personalizzati e flessibili, rispondendo ai fabbisogni formativi individuati dalle quattro Aziende del Servizio Sanitario Regionale (ASP, ASM, AOR San Carlo e IRCCS CROB). Prevede azioni di qualificazione delle competenze per il personale sanitario su tematiche collegate alle nuove multi vulnerabilità, con particolare focus su quelle socio‐sanitarie e sociali”.
“La formazione aggiuntiva del personale sanitario – aggiunge Latronico – rappresenta un’opportunità per la valorizzazione delle risorse umane, nonché per lo sviluppo di nuove figure professionali indispensabili alla riorganizzazione del Servizio sanitario regionale al fine di poter elevare la qualità dell’assistenza nei confronti dei cittadini. Investire nella formazione del personale sanitario significa investire nella qualità del servizio sanitario regionale e, più in generale, nella salute dei cittadini. Con questo strumento i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari avranno la possibilità di costruire il proprio fascicolo formativo selezionando i percorsi che più si adattano alla propria professionalità. Guardando al futuro – conclude Latronico -, continueremo a investire nella formazione come leva strategica per l’innovazione e la qualità del servizio sanitario. Grazie all’esperienza acquisita e alle risorse disponibili, ci impegniamo a costruire percorsi sempre più personalizzati, efficaci e accessibili, con l’obiettivo di razionalizzare le risorse, valorizzare il capitale umano e rispondere in modo concreto alle sfide della sanità moderna”.