Sanità privata, Benedetto: positivo cambio passo Martorano

Per il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale “si stanno ricostruendo le condizioni per la ripresa del confronto istituzionale”

“Registro un positivo cambio di passo dell’assessore Martorano sulla questione sanità privata proprio nella direzione che avevo sollecitato. Il tono pacato e soprattutto rispettoso dell’imprenditoria della sanità privata, il riconoscimento del ruolo di ambulatori di fisioterapia, laboratori, servizi diagnostici, ecc. che sopperiscono alle note carenze del pubblico, e, pubblicamente, sono riconosciuti non ‘causa di sprechi’, sono tutt’altra cosa dal ‘muro contro muro’ alimentato con precedenti dichiarazioni evidentemente non ponderate e che nessun assessore dovrebbe mai rilasciare, abolendo dal proprio linguaggio i termini ‘sedicente’ e ‘cosiddetto’”.

E’ quanto sostiene il presidente del gruppo Idv in Consiglio regionale Nicola Benedetto, aggiungendo che “si stanno ricostruendo le condizioni per la ripresa del confronto istituzionale al quale, sono certo, non vorranno mancare i capigruppo dei partiti della maggioranza ai quali il Comitato di Crisi delle strutture della sanità privata si è rivolto nei giorni scorsi con la ‘lettera aperta’. Anzi, raccogliendo una nuova volontà di ascolto e dialogo manifestata da Martorano – continua l’esponente politico – credo che la presenza al tavolo dei capigruppo di maggioranza possa essere un’ulteriore garanzia che non ci può essere alcuna intenzione di mortificare e penalizzare il privato. La strategia illustrata dall’assessore per la sanità lucana, che ruota intorno al Piano regionale, alla riorganizzazione (e non soppressione-chiusura) degli ospedali, ai tagli di sprechi, come delle indennità e premi degli amministratori pubblici della sanità, per diventare nuova politica della salute non può prescindere dal consenso di tutti i soggetti politici e sociali interessati e quindi del sistema della sanità privata lucana, che – non va mai dimenticato – è fatto di piccole-medie strutture”.

“In questo nuovo ambito di intervento politico-istituzionale – aggiunge Benedetto – si riapre lo spazio per una verifica dello stato di attuazione della manovra dei ticket nel primo mese quello di ottobre, individuando correttivi. Noi siamo per l’introduzione di fasce di reddito anche per la specialistica e non solo per la farmaceutica. Pertanto ritengo positivo il nuovo clima creato atteso, ovviamente, da risultati che possono anche essere solo parziali purché rispettosi degli interessi degli utenti e di tutti i soggetti in campo”.

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