"Le dichiarazioni del Presidente Pittella sui temi della sanità, fatte nel corso della conferenza stampa di inizio anno, rappresentano un punto di partenza importante e uno stimolo per tutti a completare la riforma del sistema sanitario e ad affrontare con determinazione le nuove emergenze che si presenteranno nei prossimi mesi.
Perciò, la UILFPL, nell’accogliere positivamente le sollecitazioni del Presidente, ritiene fondamentale mettere mano ad alcune scelte qualificanti, senza le quali il sistema non può essere efficentato avendo sempre meno risorse a disposizione. La variabile tempo in questo caso diviene fondamentale se vogliamo misurarci con successo con le nuove emergenze, ma anche se non vogliamo essere travolti dalle nuove sfide che le trasformazioni economiche e sociali ci impongono". Lo dichiara Antonio Guglielmi, segretario regionale della Uilfpl.
"Abbiamo, per esempio, poco tempo per attuare la L.161/2014 in tema di orario di lavoro, perciò la nuova task-force che è stata nominata dovrà celermente formulare una proposta sui temi della riorganizzazione. Del resto, già con l’adozione dei nuovi atti aziendali, l’ASP, l’ASM, l’Azienda Ospedaliera S. Carlo e l’IRCCS CROB hanno posto le basi per procedere in tal senso. Siamo quindi in attesa di nuove direttive regionali, capaci di supportare adeguatamente questi atti, in modo da rispondere alle nuove esigenze di un sistema per sua natura estremamente complesso. In questo contesto, rimane tutto intero il tema dei servizi socio-sanitari da garantire sul territorio, tenendo, nel contempo, sotto controllo la spesa, come quello di come potenziare al meglio i nostri centri di eccellenza.
A questo proposito, rimane tutto da sciogliere il nodo di come riorganizzare il sistema di emergenza urgenza (118) e di quando costituire il CREU. Ma c’è anche un problema di sicurezza da potenziare in grado di garantire gli utenti e chi ci lavora.
La UILFPL, pertanto, chiede al Consiglio Regionale di dare nella prossima finanziaria risposte adeguate , sciogliendo il nodo delle nuove assunzioni che si potranno incrementare solo rimuovendo e o riducendo il blocco del tourn-over . Su questo delicatissimo aspetto la Regione dovrà necessariamente attivarsi affinchè il Governo rimuova gli ostacoli normativi e finanziari del blocco delle assunzioni ( che rende al momento inapplicabile la citata L.161) poiché, senza personale, adeguato alle esigenze, il sistema sanitario nazionale, che ci invidiano in tutto il mondo, rischia di implodere".
BAS 05