Sanità Futura su situazione strutture sanitarie accreditate

“La Corte Costituzionale con la sentenza 290/2013 ha dichiarato l’illegittimità della legge della Regione Basilicata 22/2012 che prevedeva che, qualora le strutture private accreditate del Ssr fossero inadempienti nel pagamento delle retribuzioni dovute al proprio personale, le aziende sanitarie locali (ASL), previa diffida a pagare, potevano sospendere i pagamenti dovuti ai soggetti convenzionati”.
Ne dà notizia Sanità Futura, associazione delle strutture sanitarie private accreditate di Basilicata e Puglia, per la quale “è stata bocciata una normativa inutilmente punitiva nei confronti delle strutture private accreditate che nonostante i tagli imposti dalla Regione comunque onorano gli impegni nei confronti del proprio personale. C’è di più – evidenzia l’Associazione delle strutture sanitarie private – l’unico settore che continua ad investire in tecnologia, formazione del personale e strutture è quello privato”.
“Le strutture sanitarie private accreditate – evidenzia Sanità Futura – continueranno a fare la loro parte. I giudizi generalmente positivi degli utenti sono l'incoraggiamento migliore in attesa che anche la Regione e le Aziende Sanitarie acquisiscano maggiore consapevolezza del potenziale, ancora inespresso, rappresentato dalle sinergie possibili e soprattutto senza, ‘guerre di religione’, è arrivata l’ora di un reset necessario tra il passato e l’immediato futuro”.

bas 08

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