Sanità, M5s: “Contenitore per soddisfare bisogni elettorali”

I consiglieri Leggieri e Perrino stigmatizzano le decisioni assunte dai vertici regionali per avviare una gara, del valore di 45 milioni di euro, per allargare la già folta platea di precari in ambito sanitario

&ldquo;Il sistema di riforma del sistema sanitario regionale proposto da Pittella quasi un anno fa continua a dimostrare tutti i suoi limiti e sembra che la sanit&agrave; sia diventata un contenitore dal quale attingere per soddisfare beceri bisogni elettorali&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiarano gli esponenti del Movimento 5 stelle, Gianni Leggieri e Giovanni Perrino che spiegano: &ldquo;La conferma a questo nostro assunto si concretizza perfettamente analizzando&nbsp; alcuni degli atti adottati dai vertici regionali come, ad esempio, la determina che indice una procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro per l&#39;affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo per le Aziende del Servizio sanitario regionale e per i dipartimenti della Regione Basilicata. Si tratta di una gara del valore di 45 milioni di euro per allargare la gi&agrave; folta platea di precari in ambito sanitario e distribuire qualche zuccherino dal sapore clientelare in vista dei prossimi appuntamenti elettorali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Questa &lsquo;soluzione&rsquo; &ndash; proseguono Leggieri e Perrino – sembra essere del tutto identica a quella proposta per Arpab attraverso il mastodontico masterplan messo a punto per risollevare le sorti della disastrata agenzia per la protezione ambientale. Forse, alla base di quel famoso &lsquo;patto di fine legislatura&rsquo; paventato da alcuni consiglieri di maggioranza, vi erano i concetti di precariet&agrave; e clientelismo, un connubio perfetto per portare a termine i cinque anni pseudo rivoluzione pittelliana.&nbsp; Ci sarebbero poi pesanti interrogativi sugli aspetti tecnici che un&rsquo;operazione del genere porta con s&eacute;. Pensiamo alle tante graduatorie frutto di concorsi banditi durante gli anni dalle quali si potrebbe attingere per reclutare personale (pensiamo ad infermieri e operatori sociosanitari) senza passare per le agenzie interinali. Abbiamo evidenziato pi&ugrave; volte nel corso di questi anni che c&rsquo;&egrave; una serie impressionante di norme, nazionali e regionali, che impone alle pubbliche amministrazioni di assumere utilizzando, prioritariamente, le graduatorie dei concorsi gi&agrave; espletati, nonch&eacute; l&rsquo;art. 45 della Legge Regionale n. 4/2015 (&lsquo;Collegato alla legge di stabilit&agrave; regionale 2015&rsquo;), che al comma 1 ha prorogato al 31 dicembre 2017 il&nbsp; termine di validit&agrave; di tutte le graduatorie relative a concorsi pubblici anche del Ssr&rdquo;.<br /><br />Per Leggieri e Perrino &ldquo;&Egrave; bene, inoltre, ricordare che un uso cos&igrave; massiccio al lavoro flessibile (tempo determinato, somministrazione lavoro e lavoro accessorio) pu&ograve; essere giustificato esclusivamente per rispondere ad esigenze di carattere temporaneo o eccezionale; mentre per soddisfare le esigenze connesse al proprio fabbisogno ordinario le pubbliche amministrazioni debbono assumere, tramite concorso pubblico, esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Non &egrave; il M5s a dirlo, ma l&rsquo;articolo 36 del D.Lgs. n. 165/2001&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In tempi di tagli e razionalizzazioni spinte all&rsquo;estremo &ndash; concludono gli esponenti di M5s – &egrave; necessario dare tutte le spiegazioni del caso prima di procedere ad una spesa cos&igrave; imponente. A questo proposito ci attiveremo per avere tutte le risposte necessarie dagli autori del provvedimento&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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