Sanità, Leggieri: sentire la voce di pazienti e operatori

Il consigliere del M5s: “Chiediamo maggiore attenzione ai tanti problemi della sanità e interventi chiari sulla riorganizzazione della rete ospedaliera”. Presentate tre interrogazioni che fanno seguito alle visite presso i nosocomi ed alle loro risultanze

&ldquo;Un tour a sorpresa nelle realt&agrave; ospedaliere della nostra regione, ecco cosa chiediamo al presidente Pittella e all&rsquo;assessore Franconi. Un giro ispettivo senza preavviso nei diversi ospedali per incontrare non i dirigenti, ma i pazienti, gli infermieri, gli operatori del 118, le rappresentanze sindacali, ovvero chi vive ogni giorno i problemi strutturali e non della nostra sanit&agrave;&rdquo;. Questa la richiesta del portavoce regionale del Movimento 5 stelle, Gianni leggieri.<br /><br />&ldquo;Se il presidente Pittella &ndash; aggiunge Leggieri – decidesse di fare quanto da noi suggerito troverebbe una realt&agrave; sconvolgente e raccoglierebbe la voce viva dei cittadini, le loro lamentele, i loro piccoli e grandi disagi quotidiani, i tanti problemi che impediscono a moltissimi lavoratori di espletare al meglio le loro funzioni. Il Movimento 5 stelle &ndash; comunica il consigliere – ha deciso di fare questo. Ha voluto raccogliere la voce di queste persone, ha preferito andare a verificare le situazioni caso per caso, ospedale per ospedale, per rendersi conto della reale situazione della sanit&agrave; lucana. Cos&igrave; &egrave; stato avviato un primo giro di visite e di incontri a sorpresa per raccogliere informazioni e dati ma, soprattutto, per conoscere direttamente le diverse realt&agrave; presenti sul territorio. Ci sono tantissimi problemi e molteplici sono le lamentele sia dei pazienti che degli operatori. Alcune segnalazioni &ndash; informa Leggieri – sono gi&agrave; state rielaborate e sottoposte all&rsquo;attenzione della Giunta regionale con tre interrogazioni depositate questa mattina e che, si spera, otterranno pronta risposta dall&rsquo;Assessore competente&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In particolare &ndash; spiega l&rsquo;esponente del M5s – con le interrogazioni presentate si chiede di fare il punto sulla situazione del personale presente presso gli ospedali di Lagonegro, Villa d&rsquo;Agri, Melfi e Venosa, per capire se gli organici ad oggi attivi siano adeguati e, soprattutto, commisurati alle realt&agrave; delle diverse realt&agrave; ospedaliere. Ma non solo. Alla Giunta regionale chiediamo espressamente di avere notizia del crono &ndash; programma che i direttori generali delle Aziende sanitarie avrebbero dovuto elaborare in ossequio al disposto della legge regionale n.17 del 2011. E&rsquo; intenzione del Movimento 5 stelle capire se, a seguito della decisione della Giunta regionale di procedere alla riorganizzazione della rete ospedaliera, siano stati predisposti piani puntuali di intervento e di riqualificazione delle strutture presenti sul territorio e, in caso positivo, se tali programmi siano stati attuati o siano comunque in fase di attuazione. In ultimo, con la terza mozione, si &egrave; voluto portare all&rsquo;attenzione della Regione una situazione assolutamente inaccettabile che riguarda l&rsquo;ospedale di Melfi e che gi&agrave; nei mesi scorsi avevamo sollevato. Si tratta dell&rsquo;annoso problema della pulizia della struttura ospedaliera del Comune di Melfi. Sono tantissime le segnalazioni, che si sono aggiunte a quanto da me constatato personalmente che evidenziano una situazione igienico – sanitaria all&rsquo;interno dell&rsquo;ospedale veramente penosa. A questo si aggiungono poi una serie di carenze strutturali (fra le tante la presenza di ascensori obsoleti) che penalizzano fortemente la struttura e arrecano disagio ai pazienti che sono costretti a ricorrere alle cure presso di esso&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; chiaro che con le interrogazioni presentate oggi &ndash; conclude Leggieri – si chiede una maggiore attenzione da parte della Giunta regionale, ma allo stesso tempo, si pretendono risposte chiare e puntuali su una serie di questioni che interessano tantissimi cittadini e anche molti lavoratori delle strutture richiamate&rdquo;.<br />

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