Sanità e Valbasento, le mozioni approvate in Consiglio

Riduzione liste d’attesa e riattivazione servizi in favore dei cittadini privi della vista nei documenti proposti da Napoli e Rosa. Chiesti (primo firmatario Cifarelli) i benefici di legge per i lavoratori ex Enichem esposti al rischio amianto

Il problema delle liste di attesa per accedere ai servizi ambulatoriali delle Asl &egrave; al centro di una mozione approvata oggi all&rsquo;unanimit&agrave; dal Consiglio regionale su proposta del consigliere Napoli (Pdl-Fi). Il documento, riformulato alla luce del dibattito in Aula, preso atto della comunicazione svolta sui questo tema dall&rsquo;assessore Franconi, impegna la Giunta &ldquo;ad attivarsi senza indugio affinch&eacute; la direzione generale delle strutture ospedaliere della Regione, nelle more dell&rsquo;approvazione dell&rsquo;apposito piano regionale finalizzato alla riduzione delle liste di attesa e della emigrazione sanitaria, e compatibilmente con le disponibilit&agrave; economiche, prolunghino l&rsquo;orario degli ambulatori e delle altre strutture deputate ad erogare prestazioni sanitarie, fine settimana e festivi compresi&rdquo;.<br /><br />Sempre all&rsquo;unanimit&agrave; l&rsquo;Assemblea ha approvato una mozione d&rsquo;iniziativa del consigliere Rosa (Lb-Fdi) in merito alla riattivazione dei servizi in favore dei cittadini privi della vista. Con il documento si impegna la Giunta regionale &ldquo;affinch&eacute; adotti tutti i provvedimenti per riattivare i corsi di orientamento e mobilit&agrave;, precedentemente forniti dal Centro regionale prevenzione cecit&agrave; e riabilitazione visiva&rdquo;.<br /><br />Il Consiglio regionale ha infine approvato all&rsquo;unanimit&agrave;, una mozione, d&rsquo;iniziativa del consigliere Roberto Cifarelli (Pd), sottoscritta anche dai capigruppo Napoli (Pdl-Fi), Bradascio (Pp), Pietrantuono (Psi), Romaniello (Sel), Mollica (Udc), Galante (Ri) e Perrino (M5s), riguardante i lavoratori dello stabilimento petrolchimico ex Enichem di Pisticci Scalo. Con il documento si impegna la Giunta regionale &ldquo;ad adoperarsi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al fine di estendere l&rsquo;atto di indirizzo esistente, ovvero produrne uno nuovo in modo tale da consentire agli ex lavoratori dello stabilimento petrolchimico Enichem di Pisticci Scalo l&rsquo;ottenimento delle certificazioni, dunque, dei benefici previdenziali per esposizione al rischio amianto, esattamente come gi&agrave; avvenuto per i lavoratori degli stabilimenti Enichem di Brindisi, Porto Marghera e Ravenna&rdquo;.<br /><br /><br /><br />

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