Sanità, Castelluccio: cercasi medico, l’sos non basta

Il Vice presidente del Consiglio regionale pone in evidenza “le difficoltà per le assunzioni di medici specialisti negli ospedali di Matera e Policoro”

&ldquo;La ricerca di medici specialisti per gli ospedali di Matera e di Policoro che secondo l&rsquo;allarme lanciato dal direttore generale della Asm, Pietro Quinto, &egrave; diventata talmente difficoltosa da farlo diventare un &lsquo;caso nazionale&rsquo;, come testimonia l&rsquo;interesse di giornali e tv nazionali, sollecita un&rsquo;attenta riflessione per capire le motivazioni del rifiuto di medici a lavorare nei due ospedali e per sforzarsi di individuare soluzioni. E&rsquo; il commento del vice presidente del Consiglio regionale, Paolo Castelluccio, per il quale &ldquo;non pu&ograve; bastare lanciare un Sos e magari prendersela con quei medici che preferiscono l&rsquo;ospedale pi&ugrave; vicino a casa propria&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Meno superficialmente &ndash; aggiunge &ndash; le ragioni di questa situazione, ancor pi&ugrave; paradossale tenuto conto che ci sono da noi giovani laureati in medicina in situazioni di precariet&agrave; lavorativa o ancora in cerca di occupazione, va individuata nelle condizioni ed opportunit&agrave; offerte al personale medico specialistico e non dalle due strutture ospedaliere. Al&nbsp; Madonna delle Grazie di Matera come al Giovanni Paolo II di Policoro ci sono servizi e prestazioni di eccellenza che evidentemente non sono conosciuti e ci sino unit&agrave; operative che richiedono da tempo ulteriori interventi specie in termini di potenziamento di attrezzature e di personale tecnico e paramedico. Gli specialisti hanno bisogno delle migliori condizioni di lavoro e di prospettive di carriera. C&rsquo;&egrave;, dunque, molto da ragionare intorno al piano di riorganizzazione dei sistemi sanitario ed ospedaliero regionali considerati troppo frettolosamente come la soluzione di tutti i mali della sanit&agrave; lucana. Una riflessione &ndash; continua Castelluccio &ndash; ancor pi&ugrave; necessaria per l&rsquo;ospedale di Policoro dove &lsquo;l&rsquo;emendamento Spada&rsquo; che ha prodotto con unanime volont&agrave; del Consiglio la cancellazione dell&#39;originaria previsione della Giunta perch&eacute;&nbsp; &lsquo;il Madonna delle Grazie di Matera comprendesse&nbsp; il Giovanni Paolo II di Policoro&rsquo;, come pure ho messo in guardia, non pu&ograve; garantire il potenziamento delle attuali attivit&agrave; ospedaliere. Senza un numero adeguato di medici le ricadute sono immediate e scaricate sull&rsquo;utenza: al di fuori delle emergenze, i tempi di attesa per le prestazioni si allungano, la fila cresce anche per i ricoveri normali&rdquo;.<br /><br />Per il vice presidente del Consiglio &ldquo;i dati pubblicati da Agenas, l&#39;agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che ogni anno esprime valutazioni comparative di efficacia, sicurezza, efficienza e qualit&agrave; delle cure fornite dagli ospedali italiani, riferiti alle performance degli ospedali lucani, senza eccezione, confermano che c&rsquo;&egrave; ancora molto da fare nelle strutture del Materano e del Potentino. Condivo, pertanto, la necessit&agrave; espressa pi&ugrave; volte dal Comitato ospedale di Policoro &ndash; dice Castelluccio – di confermare i servizi esistenti, auspicando un programma aziendale per il loro potenziamento, frutto di uno spirito concertativo con i soggetti sociali, aggiungo, a partire dal personale medico e non della struttura&rdquo;.<br />

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