"Anche questa manovra finanziaria che il Consiglio Regionale si appresta a votare, con l’alibi dei tagli statali (Governo “amico”) e della riduzione delle royalties del petrolio (conferma che non si può contare solo sul petrolio), non contiene scelte strategiche per favorire lo sviluppo e l’occupazione. Affrontare solo l’emergenza, sia di carattere sociale (povertà crescente), che economica (piccole imprese che chiudono) non dà alcun contributo per traghettare la Basilicata fuori dalle secche in cui è ricaduta". Lo dichiara Pietro Sanchirico, coordinatore regionale Italia Unica per la Basilicata. "Sono i dati oggettivi e non quelli “interpretati” a proprio compiacimento che registrano una condizione socio-economica e di disoccupazione, specie giovanile ed intellettuale, che non ammette alcun ottimismo. Sul piano del metodo non è accettabile l’atteggiamento del Governatore che mischia il vittimismo personale con la mancanza di progettualità. Non c’è alcun bisogno di elevare il tono della difesa da attacchi mediatici che, riconosciamo, sono per molti aspetti eccessivi, dalla oggettiva difficoltà di governare da solo processi sempre più complicati che richiedono collegialità e capacità di assessori troppo estranei alla nostra realtà. Il Governatore prenda atto che non è casuale che a difendere il suo operato e della Giunta in aula si sono ascoltate voci sparute e che per tanti emendamenti è rimasto solo a giustificare la propria scelta".
BAS 05