“La partecipazione associata per la gestione di servizi decisa dai Comuni di Viggiano, Grumento Nova, Moliterno, Montemurro, Sarconi e Spinoso deve accelerare il processo dell'Unione dei Comuni della Val d'Agri in modo da non fermarsi alla centrale unica di committenza ma portare a compimento il progetto di Città-comprensorio”.
Lo sostiene Pietro Sanchirico, dirigente nazionale e componente segreteria regionale Centro Democratico.
“Per raggiungere l’ obiettivo di garantire più servizi di qualità al cittadino con minori costi gravanti sulle casse dei Comuni, a fronte delle esiguità delle risorse pubbliche e delle politiche di risparmio attuate dallo Stato, non si deve lasciare a metà strada il percorso avviato con l’approvazione del provvedimento di riordino del sistema di governo locale e il superamento delle precedenti Aree Programma. Solo così la gestione associata dei servizi – aggiunge Sanchirico – diventa il primo passo verso un'organica e controllata programmazione del territorio, in cui siano definite ed ottimizzate le relazioni e le sinergie tra la programmazione dei singoli Comuni, la programmazione regionale e le risorse finanziarie a disposizione. Nello specifico, l'Unione dei Comuni della Val d'Agri risponde all'esigenze di programmare lo sviluppo di un territorio pecie in una fase delicata per il futuro di queste comunità legato alle attività petrolifere. I vantaggi coinvolgono anche altri attori del territorio interessato, fra cui le imprese e le istituzioni di tipo sociale e culturale, e vanno dal miglioramento della qualità della vita alla maggiore aggregazione dei cittadini, dall'ottimizzazione dei servizi amministrativi alla differenziazione ed integrazione dell'offerta locale nei settori culturale, ambientale, turistico e produttivo, dalla riduzione dei costi nel breve periodo e sostenibilità economico-finanziaria nel medio e lungo termine alla condivisione delle risorse e dotazioni tecnologiche già disponibili. Primo obiettivo, poi, di pratica attuazione, è quello di bloccare l'emigrazione, soprattutto giovanile, attraverso il miglioramento dei servizi sociali e della qualità della vita dei residenti e la promozione di occasioni-opportunità di lavoro. L'Unione dei Comuni, oltre ad avere una ragione d'essere configurabile proprio nella conformazione geografica, naturale e morfologica dell'area dei Comuni interessati, tutti accorpati fra di loro quasi senza soluzione di continuità, ha inoltre un collegamento stretto con la proposta di istituzione della Zona Franca Val d'Agri a cui sta lavorando l’Assessore Berlinguer rilanciando oltre all’area industriale di Viggiano, quelle comunali per insediamenti artigiani e produttivi e la trasformazione dei prodotti agricoli, tipici e di qualità”.
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