Il comune di San Fele ha partecipato sabato 30 novembre 2025 presso il museo Archeologico di Eboli alla firma del protocollo d’intesa “La Via del Grano – Regio Cammino di Matera”. La firma segna l’avvio di un nuovo progetto di valorizzazione turistica e culturale e riguarda il percorso storico che collegava Campania, Basilicata e Puglia.
Promossa dall’Associazione “La Via del Grano” e sostenuta dal Comune di Eboli come capofila, coinvolge 36 Comuni della Campania, Basilicata e Puglia, lungo l’antico tracciato, di cui anche San Fele.
“L’obiettivo – spiega l’associazione U uattënniérë in una nota – è recuperare e rilanciare un itinerario identitario capace di unire territori, storia e tradizioni. Un paesaggio straordinario ed unico tra Campania e Basilicata sulla strada voluta nel 1789 da Re Ferdinando IV di Borbone. La Via del Grano è l’appellativo attribuito all’antico Regio Cammino di Matera, un’antica via settecentesca che collegava il Principato Citeriore e l’Ulteriore (le attuali Province di Salerno e di Avellino con la Basilicata). Fu voluta nel 1789 da Re Ferdinando IV di Borbone su proposta del Marchese di Valva, Sopraintendente di strade e ponti ed aveva la funzione non solo di congiungere i comuni dell’entroterra campano e lucano, da Eboli a Melfi, ma anche di assicurare il trasporto del grano e delle altre derrate alimentari delle fertili pianure della Puglia alla capitale del Regno, Napoli.
San Fele, candidato al Borgo dei Borghi 2026 – Borgo più bello d’italia, con le sue meravigliose cascate sta a pieno titolo sul tracciato della “Via del Grano” in quanto lungo il torrente Bradano insistevano 23 Mulini ad acqua e 3 Gualchiere (U uattenniere) ad uso per la popolazione del luogo e per i tanti viaggiatori e trasportatori di passaggio nel corso di quei tempi.
In questo contesto si è proceduto alla ricostruzione del Mulino Bradano, attraverso il Bando Basilicata attrattiva del 2017, oggi quasi ultimato ed a breve a totale disposizione dei tanti visitatori alle cascate”.