I due consiglieri dopo il sì della V Commissione del Senato sottolineano “l’annosa questione della città di Potenza, da più parti ritenuta irrisolvibile, è per noi oggetto di azione congiunta e, allo stato, risolutiva”
Il consigliere regionale e coordinatore nazionale dei Popolari per l’Italia, Aurelio Pace e il consigliere Franco Mollica, capogruppo Udc in Consiglio regionale, insieme alla Sen. Chiavaroli (Ncd – relatrice del provvedimento), al Sen. Guido Viceconte (Ncd) e Vincenzo Taddei (Coordinatore regionale Ncd), commentano la votazione in V Commissione al Senato del provvedimento “Salva Potenza”. “Dopo il lungo e collegiale lavoro di convergenza e costruzione delle condizioni politiche e istituzionali, finalizzate al risanamento degli enti in dissesto finanziario, oggi registriamo un deciso avanzamento”.<br /><br />La nota congiunta dei rappresentanti istituzionali e politici sottende in particolare alla positiva risoluzione della annosa questione della città di Potenza. “Da più parti, si legge, ritenuta irrisolvibile è per noi oggetto di azione congiunta e, allo stato, risolutiva. La responsabilità istituzionale della guida della città capoluogo ha reso doverosa una ampia intesa istituzionale che oggi genera le condizioni per la ripartenza di una efficace azione, nell’interesse dei cittadini e, in particolar modo, delle fasce deboli. Indispensabile il percorso virtuoso e congiunto con il Governo nazionale, la Regione e i livelli istituzionali intermedi”.<br /><br />“Noi – sottolineano i firmatari della nota – ci abbiamo creduto e continueremo la nostra azione politica, nell’interesse di una comunità che merita stabilità e certezze”.<br /><br />“Del resto affermano Pace Mollica e Taddei, la Regione bene fa ad occuparsi anche delle altre amministrazioni comunali in crisi e delle Province dove, lo stanziamento già inserito nell’approvando assestamento pare sia circa di 15/20 milioni sui quali daremo il nostro contributo in termini di discussione”.<br /><br /><br /><br /><br />