Potenziali calamità naturali, incidenti complessi o eventi eccezionali richiedono risposte pronte, coordinate e altamente professionali. È in quest’ottica che la Regione Basilicata dà il via al progetto “PEMAF – Piano Emergenza Massiccio Afflusso di Feriti e formazione pratica e specifica in maxiemergenza”, approvato e finanziato nell’ambito del Programma 2024 del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute.
Attraverso un provvedimento di Giunta regionale è stato approvato l’accordo di collaborazione con il Ministero della Salute per la realizzazione delle attività progettuali, che prevedono un finanziamento complessivo di 399.840 euro. “Il progetto PEMAF rappresenta una straordinaria occasione per rafforzare la preparazione del nostro sistema sanitario regionale in situazioni di crisi,” dichiara l’Assessore alla Salute e Politiche per la Persona Cosimo Latronico. “Formare gli operatori, aggiornare i piani di emergenza e diffondere la cultura della gestione delle catastrofi significa investire sulla sicurezza dei cittadini e sulla resilienza del nostro territorio”.
Il progetto, che avrà una durata di 24 mesi, vede come ente capofila l’Azienda Sanitaria Locale di Matera (ASM), affiancata da due prestigiose realtà sanitarie italiane: ARES Marche e AREU Lombardia. Tra le attività previste: l’aggiornamento dei Piani di Emergenza delle tre regioni coinvolte; la formazione pratica e specialistica degli operatori, tramite simulazioni ad alta fedeltà e la produzione di materiale divulgativo per la sensibilizzazione sulla medicina delle catastrofi. “Siamo convinti che una gestione efficace delle maxiemergenze – prosegue Latronico – si costruisca prima di tutto con la prevenzione, la formazione continua e la collaborazione interistituzionale. Il nostro impegno, condiviso con il Ministero e con le altre Regioni partner, va esattamente in questa direzione”. L’inizio effettivo delle attività è previsto al momento della comunicazione formale da parte del Ministero della Salute della registrazione dell’accordo.