Il Presidente del Senato e il ministro per i Beni e le Attività Culturali, hanno apprezzato la cultura lucana e si sono detti sicuri che la regione riuscirà a cogliere le opportunità che la designazione a capitale europea della cultura porta con sé
Alla presenza del Presidente del Senato, Pietro Grasso, e del ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, è stato inaugurato oggi lo stand del Consiglio regionale della Basilicata e della Fondazione Matera Capitale della cultura 2019 al XXX Salone del Libro a Torino. Dopo aver preso visione dei quattro ambiti in cui è diviso lo stand allocato presso il padiglione uno, Grasso e Franceschini si sono detti sicuri che Matera riuscirà a cogliere tutte le opportunità che la designazione a capitale europea della cultura porta con sé. Un percorso impegnativo ricco di possibilità per l’intera regione che richiede programmazione, sinergie tra pubblico e privato, sforzi pieni da parte di tutti gli attori della filiera culturale e, quindi, degli editori, che con impegno, determinazione e passione concorrono a portare avanti il progetto di crescita del Paese.<br /><br />Lo stand lucano, un grande spazio di 160 metri quadri progettato dall’Open Design School di Matera 2019, si appresta ad essere da oggi luogo di promozione del libro e della lettura, ma anche punto di riferimento per editori, scrittori, lettori e mondo dell’università. Uno spazio dove la Fondazione Matera capitale europea porterà all’attenzione dei visitatori tante iniziative e tra queste quella dedicata ai fumetti, alla mostra su Pier Paolo Pasolini, uno spettacolo teatrale di Mariolina Venezia, una mostra di 26 fotografie di Henri Cartier-Bresson. Gli editori, Edizioni Magister, Edizioni Giannatelli, Altrimedia Edizioni, Lavieri Edizioni, Editrice Universosud, che hanno aderito all’iniziativa promossa dal Consiglio regionale, presenteranno nei cinque giorni di fiera i propri libri. Insieme agli scrittori e con linguaggi diversi, la narrativa, la saggistica, la fotografia, la poesia, metteranno in luce le proprie intuizioni e si confronteranno per mettere a valore i punti di forza della piccola editoria e per meglio contrastare i punti deboli del settore. Alle 19,00, presso la più grande libreria italiana del mondo, primo appuntamento con la presentazione di “Conoscere Matera” di Nicola D’Imperio e Franco Giase, per i tipi della Magister. Gli autori del libro, alla presenza del dirigente generale del Consiglio regionale della Basilicata,<br /><br />Domenico Tripaldi e del coordinatore della Struttura di Coordinamento, Informazione, Comunicazione ed Eventi del Consiglio regionale, Luigi Scaglione, attraverso una descrizione dettagliata e con l’ausilio di un corredo fotografico inedito, accompagneranno il lettore in un processo di conoscenza della città candidata a capitale europea della cultura. Un viaggio alla scoperta dei siti più famosi, ma soprattutto degli angoli più remoti e suggestivi dei Sassi, che consente di entrare in contatto con la città dal cuore antico. “Il lavoro di D’Imperio, Giase e Di Pede – precisa l’editore Timoteo Papapietro – non è una semplice guida della città, ma uno strumento che sa interpretare e rappresentare i paesaggi materani, gli antichi rioni, cogliendone l’identità misteriosa e mostrando la straordinaria evoluzione dell’uomo”. <br /><br />Prima dell’inaugurazione dello stand, si è tenuto il convegno “Capitali europee della cultura, una scommessa per lo sviluppo”. Organizzato dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’evento – come ha sottolineato Paolo Verri, direttore della Fondazione – vuole essere un modo per mettere sotto i riflettori le principali esperienze delle Capitali europee della cultura degli ultimi dieci anni e offrire alla discussione il metodo e i contenuti che hanno consentito a Matera di fregiarsi di tale titolo. Un utile momento di analisi e di confronto per far tesoro delle esperienze già vissute come quella raccontata da Caroline Kadziola, director Communication and Partnership Devolopments Mons –2015. “Una straordinaria esperienza – ci ha detto Kadziola - che ha dato alla cittadina di Mons e all’intero Belgio grandi occasioni di crescita in termini di visibilità e turismo. A sottolineare la straordinaria esperienza che sta vivendo la città di Matera con il prezioso contributo delle Istituzioni, ma soprattutto della popolazione, la presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e rettore dell’Università degli studi della Basilicata, Aurelia Sole. “L’auspicio – ha sottolineato Sole – è che Matera, oggi luogo di fervida sperimentazione, possa divenire esempio per il Mezzogiorno, per l’Italia e per l’intera Europa. Una realtà virtuosa capace di attrarre giovani energie da ogni dove”. “Matera con la candidatura ha riproposto il suo vitalismo storico declinato nel tempo attuale”. E’ quanto affermato dal sindaco della città dei Sassi, Raffaello De Ruggieri. “Un luogo, Matera, che ha prodotto sempre nuova storia e che oggi deve orientare questo percorso nei settori della produzione, diffusione e scambio della cultura per innalzare il livello sociale ed economico dell’intero territorio regionale”.<br /><br />