“Oltre 25.000 persone hanno riempito le nostre strade e i nostri cuori. La Sagra della Patata di Montagna non è solo un evento gastronomico: è il racconto vivo della nostra identità, della forza delle radici e della passione di una comunità che sa unirsi intorno ai sapori autentici”. Così il sindaco di Muro Lucano, Giovanni Setaro, commenta il successo dell’iniziativa. “Da quattordici anni – dice – celebriamo insieme il prodotto più semplice e al tempo stesso più prezioso delle nostre montagne, trasformandolo in simbolo di convivialità, tradizione e innovazione.
Questa edizione ci conferma come una delle manifestazioni culinarie più importanti della regione, ma soprattutto ci proietta verso il futuro: un futuro fatto di qualità, di legami umani e di rispetto per la terra che ci nutre. La nostra sagra cresce, evolve, ma non dimentica mai da dove viene: dalle mani, dal lavoro e dall’amore della nostra gente. La Patata di Montagna non è solo un ingrediente: è la nostra storia, è il nostro futuro”.
Il sindaco Setaro ringrazia chi ha reso possibile tutto questo: “Grazie a chi è venuto a vivere con noi questa festa. Prezioso è stato il lavoro della Polizia Locale, dell’Arma dei Carabinieri, della Protezione Civile, degli Ausiliari del Traffico e della Croce Rossa che hanno garantito la sicurezza e gestito il grande flusso di persone.
Un grazie ai ristoratori e agli standisti per la qualità della proposta, un grazie al coraggioso lavoro dei nostri agricoltori che custodiscono il sapere della nostra montagna, ma soprattutto, ringrazio con tanto affetto la nostra Pro Loco Murese APS, il motore della sagra con il Presidente, il direttivo, i soci e i tantissimi volontari, a cui – conclude il sindaco – rivolgo un plauso, che per mesi hanno lavorato per l’ottima riuscita dell’evento”.