Sabato 9 il folk internazionale a Pignola

Un’intera giornata di festa e scambi culturali animerà “I colori del folklore 2025”. E’ un'attesa rassegna che mette insieme gruppi, di tre diversi continenti, provenienti da Armenia, Martinica e Messico con il salernitano “A Spiga Rossa” di Petina. Dalle 21 in Piazza Risorgimento.

Le iniziative culturali nel paese dei 100 portali non si fermano mai. Soprattutto in estate, Pignola si conferma come fulcro di un qualificato “sistema di attrattive” all’insegna della partecipazione. Coinvolgendo una pluralità di associazioni giovanili, ma non solo, e la sensibile amministrazione comunale. Del fitto programma che ha già intrecciato scambi Erasmus, arte contemporanea e inclusione (con Incart25 e Incart day), rassegna di cortometraggi e Festival Blues di richiamo internazionale, fa anche parte un altro storicizzato appuntamento con la danza, la musica e la tradizione etnica. Sabato 9 agosto, un’intera giornata di festa e scambi culturali animerà “I colori del folklore 2025”. E’ un’attesa rassegna che metterà insieme 4 gruppi di 3 diversi continenti: Armenia, Martinica e Messico e il salernitano “A Spiga Rossa” di Petina. Tra le esibizioni anche quelle della banda musicale del Vallo di Diano, e delle sue majorettes.

“I Colori del Folklore” – precisa Donato Corleto presidente dell’ Associazione Culturale Giovanile Hello Mondo, organizzatrice del festival – “non è solo uno spettacolo, ma un vero e proprio incontro tra culture e generazioni, un’occasione per valorizzare il patrimonio immateriale dell’umanità e trasmettere alle nuove generazioni l’amore per le radici e per la diversità”. Con questa edizione, momento significativo della quarantennale esperienza maturata negli anni, l’Amministrazione Comunale di Pignola ha ulteriormente sostenuto la candidatura alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari (FITP), per ottenere il prestigioso riconoscimento di “Città del Folklore”, un titolo che premierebbe la costante attività di selezione, ricerca e ospitalità verso i gruppi folklorici italiani e stranieri. Si tratterebbe di un ambito riconoscimento per Pignola e il suo festival, che a musica e danza salda il racconto delle radici e delle contaminazioni di costumi e usi, di varia provenienza, che fondono oralità e composizione, al ballo, alla leggenda, alla sacralità e ai canti di lavoro delle classi più povere e sfruttate.

In sintonia con l’invito alla fratellanza e alla condivisione, la mattinata della manifestazione sarà dedicata alla sensibilizzazione e alla donazione del sangue, su iniziativa della locale sezione Avis. Nel pomeriggio, la sfilata per le vie di Pignola dei festanti e colorati gruppi folk.

A partire dalle 21, in piazza Risorgimento, sul palco si esibiranno i gruppi ospiti che insceneranno i brani scelti del loro ricco repertorio, per coinvolgere e trascinare il pubblico in un appassionante “viaggio nel cuore delle culture popolari del mondo”, all’insegna del dialogo, del rispetto e della celebrazione delle proprie distinte e differenti identità e tradizioni.

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