Lo ha deciso oggi il Consiglio regionale della Basilicata. Approvate anche le proposte di modifica alla L.R. sul riordino delle norme in materia di prevenzione della cecità e alla L.R. che ha istituito i premi per i lucani insigni
La Regione Basilicata resisterà nel giudizio promosso dinanzi alla Corte Costituzionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla Legge regionale 17/2014 che escludeva l’utilizzo delle royalties dai vincoli del patto di stabilità interno. Contestualmente verrà promossa la questione di legittimità costituzionale sull’art. 36 del D.L. 133/ 2014 che modifica l’art. 32, comma 4,della Legge 183/2011. Lo ha deciso il Consiglio regionale, esprimendo a maggioranza (12 voti favorevoli, quelli di Pp, Pd, Ri, Udc, Gm, Psi e 4 contrari, quelli di M5s, Sel, Lb-Fdi), il parere sulla delibera di Giunta regionale in merito all’impugnativa. Sull’argomento, prima della votazione, si è sviluppata una discussione cui hanno preso parte i consiglieri Perrino (M5s), Galante (Ri), Romaniello (Sel), Cifarelli (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Mollica (Udc), Bradascio (Pp), Napoli (Pdl-Fi). Da registrare le repliche degli assessori Berlinguer e Franconi.<br /><br />L’Assemblea ha, poi, approvato all’unanimità il disegno di legge che propone modifiche e integrazioni all’articolo 17 della legge regionale n. 26/2014 sul riordino delle norme in materia di prevenzione della cecità al fine di armonizzare, efficientare e rendere più operativa, a livello amministrativo, l’azione di prevenzione da parte dell’Azienda sanitaria locale di Potenza, sentito il Dipartimento interaziendale regionale.<br /><br />Approvata anche a maggioranza (14 voti favorevoli, quelli di Pp, Pdl-Fi, Pd, Ri, Udc, Gm, Psi, Sel, Lb-Fdi e 1 astenuto, Perrino di M5s) la proposta di modifica della legge n. 18/2005 sull’istituzione dei premi ai lucani insigni, di iniziativa del componenti dell’Ufficio di Presidenza (primo firmatario Mollica). Il testo legislativo, secondo quanto dettato dalla nuove disposizioni in materia, prevede che il premio da assegnare non sia più una somma in danaro. Alle personalità che si distingueranno per meriti raggiunti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario e per la diffusione e la conoscenza dell'identità della regione verrà conferito come premio un’opera d’arte di pregio di un autore lucano<br /><br /><br /><br /><br /><br />