Per il consigliere di Forza Italia occorre: “Dimostrare autorevolezza ed autonomia dalle scelte del Governo”
“La sentenza del Tar della Lombardia in merito alle royalties sulle produzioni di gas è un nuovo campanello d'allarme per ridefinire la strategia della Regione sia sulle royalties derivanti dal petrolio che su quelle derivanti dal gas oltre che dall'acqua che cediamo alla Puglia e che fornisce (quando ci vengono pagate) troppo poco”. Lo afferma il vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio, che aggiunge: “si riapre quella che è una ‘ferita’ mai rimarginata e che riguarda l'esclusione diretta del beneficio legato alla produzione di idrocarburi di ampi territori”.<br /><br />“Il riferimento è in particolare alla provincia di Matera e al Metapontino (ad esclusione di Gorgoglione) e a comparti produttivi che contribuiscono in maniera determinante al Pil regionale come ad ogni indicatore socio-economico, fra tutti agricoltura e turismo. Ebbene per la Giunta regionale – continua Castelluccio – non può bastare attrezzarsi a contrastare la sentenza del Tar e a difendere un diritto sinora acquisito. E' tempo di mettere mano ad una profonda revisione dell'utilizzo delle royalties che non si limitino a finanziare il Reddito Minimo di Inserimento, una misura sociale che è utile a contrastare la crescente povertà ma non sufficiente e non risolutiva dei problemi di crescita sociale. Il campanello d'allarme – dice il vice presidente del Consiglio regionale – riguarda complessivamente la manovra di bilancio della Regione perchè il mancato incasso di mesi di royalties del petrolio, a causa dello stop del Centro Oli Eni di Viggiano, ci imporrà scelte rigorose per far fronte ad introiti inferiori di 300mila euro al giorno”.<br /><br />“Non sono certo i 4 milioni di euro in meno di royalties-gas, cifra comunque considerevole, a spaventarci. Un ultimo aspetto della questione – conclude – è quello del rapporto con il Governo Renzi: da tempo si prospetta la possibilità di introdurre in Basilicata un sistema di fiscalità speciale che è l'unico che può garantire benefici reali dallo sfruttamento di risorse energetiche a vantaggio dello Stato. Si persegua questa strada e si dimostri autorevolezza ed autonomia dalle scelte del Governo”.<br /><br /><br /><br />