Rotondella, i lavori del Consiglio comunale

“Consiglio comunale di Rotondella con due soli argomenti all’ordine del giorno discussi e votati con l’assenza motivata di 6 consiglieri. Scelto con votazione a scrutinio segreto – spiega una nota del Comune – il revisore dei conti per il triennio 2012/2014 nella persona della d.ssa Ippolita Dipinto (10 voti a favore ed 1 scheda bianca). Quindici le richieste che erano giunte agli uffici comunali a seguito della pubblicazione del relativo Avviso pubblico.
“Secondo argomento sul quale ha relazionato il sindaco Francomano la ipotizzata riorganizzazione degli uffici giudiziari che prevede la soppressione o l’accorpamento di 500 Uffici del Giudice di Pace sugli 848 oggi esistenti con la contraddittoria previsione – in quest’ultimo caso – della possibilità del mantenimento degli uffici – ed addirittura anche della istituzione di nuovi – a richiesta degli enti locali interessati, purché questi si facciano integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia”.
Francomano ha evidenziato “l’esiguità dei risparmi conseguibili (dallo Stato) a fronte dei notevoli sacrifici complessivamente richiesti ai cittadini e alle amministrazioni pubbliche locali” sottolineando che le esigenze di finanza pubblica non possano risolversi nel negare ai cittadini il diritto ad una giustizia celere, certa ed efficiente e, quindi, il diritto all’erogazione di un servizio primario, quale indubitabilmente è quello della giustizia, in condizioni di accessibilità, di costi adeguati e di prossimità”. Nel documento approvato all’unanimità, si sottolinea come “la chiusura degli uffici giudiziarî attualmente insediati sul territorio (per Rotondella l’Ufficio del Giudice di Pace) non solo comporterebbe il venir meno dei presidi di legalità e sicurezza che oggi essi rappresentano, ma arrecherebbe altresì enormi disagi ed aggravi di costi per l’accesso alla giustizia, i quali finirebbero per essere trasferiti interamente sui cittadini connessi alle inevitabilmente accresciute esigenze di spostamento quotidiano per migliaia di cittadini, impiegati, magistrati, avvocati e agenti delle forze dell’ordine”.
Nel successivo dibattito sono intervenuti Tina Bianco (Udc), il capogruppo dell’opposizione Vito Agresti, l’assessore alle Politiche culturali Maria Cuccarese ed il capogruppo di maggioranza Antonio Divincenzo.
Il documento finale approvato esprime, pertanto, “formale e risoluta opposizione al contenuto della legge n. 148/2011, di conversione del D.L. n. 138/2011, nella parte in cui contempla la soppressione o l’accorpamento degli uffici giudiziari posti in Comuni non sede di Tribunali circondariali e la ferma volontà di conservare gli uffici giudiziari attualmente insediati nella Provincia di Matera, in primis l’Ufficio del Giudice di pace di Rotondella e la Sezione distaccata di Pisticci del Tribunale di Matera” impegnando il sindaco Francomano a formalizzare le opportune richieste in tal senso, ad iniziare dal Ministero della Giustizia.

BAS 05

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