Il consigliere di Lb-Fdi in una interrogazione chiede “la revoca della determinazione e l’espletamento di un avviso affinché si possa realizzare un minimo di metodo democratico nella scelta”
“ ‘Ti chiedo di darmi la tua fiducia scegliendo il mio nome a sostegno di Marcello Pittella e della sua battaglia ideale’. Questo il messaggio elettorale di Marcello Marino per le elezioni regionali 2013, in cui si è candidato nella lista ‘Pittella Presidente. Al quale noi aggiungeremmo anche “a sostegno delle mie tasche. Giunge puntuale il ‘ringraziamento’ del Governatore all’amico operoso che si è speso per portare consensi al centrosinistra durante le regionali scorse. A sottolinearlo il consigliere regionale di Lb-Fdi, Gianni Rosa, facendo notare che “con la determinazione dirigenziale n° 22 del 29/07/2014 dell’Autorità di gestione dei programmi operativi Fesr Basilicata, Pittella ha affidato al suo candidato il servizio di consulenza per la programmazione dei progetti e degli interventi in materia di edilizia scolastica nella programmazione FESR 2014-2020, per la modica cifra, si fa per dire, di € 39.550,00. 350,00 euro per 113 giornate lavorative. L’operazione bancomat è chiara: si rimane al di sotto dei 40.000,00 euro per procedere ad affidamento diretto, aggirando qualsiasi selezione pubblica”.<br /><br />In un’interrogazione rivolta al Presidente Pittella, Rosa chiede di conoscere, tra le altre cose, come l’Autorità di gestione dei programmi operativi Fesr Basilicata sia entrata in possesso del curriculum di Marcello Marino e se vi siano altri curricula acquisiti e conservati presso l’Autorità stessa, con quale modalità sono state determinate le 113 giornate necessarie per l’espletamento della consulenza e con quale sistema di controllo l’Ufficio intende verificare l’effettività della prestazione lavorativa relativamente alle giornate previste.<br /><br />“La Giunta – afferma Rosa – deve chiarire in che modo intende controllare l’effettività delle giornate richieste per l’espletamento della consulenza. Farà timbrare il cartellino all’ex candidato Pd? Noi abbiamo anche chiesto, con la stessa interrogazione, la revoca della determinazione e l’espletamento, quantomeno, di un avviso a manifestare interesse, affinché si possa realizzare un minimo di metodo democratico nella scelta. Dopo il caso Vizziello e i conseguenti tentativi degli interessati di fornire spiegazioni ad un caso che non può che destare vergogna e imbarazzo, continuano gli oboli che il Presidente deve ancora versare a chi lo ha supportato nella sua elezione e, in questo caso, ‘ricompensa’ direttamente l’amico che, con i suoi 1.288 voti, vi ha contribuito”.<br /><br />“Con questa operazione – conclude Rosa – la rivoluzione democratica si dimostra sempre di più uno slogan da ‘venditore di pentole’ dietro cui si nasconde il solito centrosinistra con i suoi ‘vecchi’ metodi”.<br />Potenza, 11 agosto 2014<br />Gianni Rosa, Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale<br /><br /><br /><br />