Rosa: "Potenza penalizzata da mala gestione e arroganza"

Dice il consigliere regionale di Lb-Fdi: “Potenza, comunque vada il conto lo pagheranno i cittadini”

&ldquo;La mancanza di leadership nel centrosinistra inizia a mostrare tutte le sue conseguenze negative. Fintanto che i padrini e padroni del partito Regione si &lsquo;scannano&rsquo; tra loro, poco male. Ma quando i mal di pancia interni, le ambizioni e le antipatie personali si ripercuotono sui cittadini &egrave; cosa immorale. Questo &egrave; quello che sta accadendo a Potenza&rdquo;.&nbsp;E&#39; l&rsquo;opinione del capogruppo consiliare di Lb- Fdi, Gianni Rosa, a giudizio del quale: &ldquo;la mala gestione prima e l&rsquo;arroganza poi rischiano di penalizzare la Comunit&agrave; potentina&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ecco, quindi &ndash; prosegue Rosa – che da un lato c&rsquo;&egrave; Santarsiero che dice &lsquo;soldi anche il doppio ma al prossimo Sindaco&rsquo;, dall&rsquo;altro Lacorazza che parla di un Comune messo contro la Regione e il Governo. Come se qualcuno (noi, nei pensieri del Presidente del Consiglio) potesse mettere un&rsquo;istituzione contro un&rsquo;altra. Come se non si trattasse di istituzioni, di cittadini, di bene comune ma di ripicche e di orticelli. Nel mezzo c&rsquo;&egrave; Pittella della cui attivit&agrave; non condividiamo quasi nulla (ma questa &egrave; cosa risaputa) e che, almeno in questa occasione, &egrave; da apprezzare perch&eacute;, a parte le manovre per entrare nel governo cittadino, si guarda bene dal manifestare apertamente, al contrario dei suoi, che tutto ruota intorno al fatto che Potenza &egrave; stata &lsquo;presa&rsquo; dal centro destra&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma quello che alla &lsquo;nuova classe politica&rsquo; del Pd lucano sfugge &ndash; secondo Rosa – &egrave; che, per i loro malumori, c&rsquo;&egrave; una Comunit&agrave; che ha pagato e pagher&agrave; il conto. I Potentini hanno pagato per la voragine lasciata dalla precedente amministrazione e pagheranno se non saltano fuori i 34 milioni di euro di disavanzo. E nel caso saltino fuori, pagheranno i Lucani, perch&eacute; sempre di denaro pubblico si tratta. Ma cosa importa ad una classe politica tutta concentrata su se stessa &ndash; aggiunge il consigliere – che si arrampica sugli specchi, invocando mozioni approvate in Consiglio che impegnano a reperire le risorse (ci voleva una mozione?), patti con il Governo nazionale e accordi sottobanco? Invocano il senso di responsabilit&agrave; dell&rsquo;opposizione alle cui proposte fanno ostruzionismo. Il problema di Potenza &egrave; noto a tutti dallo scorso settembre, ma perdono tempo. Volevano mettere in ginocchio il Governo cittadino, tenendolo sul filo del rasoio, per poter ottenere un tornaconto. Il tempo si &egrave; ridotto drasticamente e siamo finiti cos&igrave;. Con esponenti di una classe di Governo (perch&eacute; se non fosse chiaro a Lacorazza sono loro, ahinoi, a governare) che pensano di essere tutti Togliatti e, invece, assomigliano pi&ugrave; alla Moretti. Con i cittadini che pagano per le smanie di chi li governa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Auspichiamo &ndash; conclude l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash; Alleanza nazionale – una soluzione vera che, a questo punto, sar&agrave; sempre non un bene ma il male minore. E auspichiamo, altres&igrave;, che non si perdano le tracce dei responsabili politici ed amministrativi di quella che oramai viene chiamata &lsquo;ciambotta&rsquo; ma che, anzi, paghino per aver ridotto in questo stato la pi&ugrave; popolosa Comunit&agrave; lucana&rdquo;.<br /><br />

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