I consiglieri del Pdl con una interrogazione chiedono spiegazioni sulla comunicazione dell’Assessorato alle Attività produttive circa la richiesta di contributo del Comune di Lagonegro per la ristrutturazione del Santuario della Madonna del Sirino
“Abbiamo interrogato il presidente De Filippo – comunicano i consiglieri del Pdl – chiedendo spiegazioni sulla comunicazione datata 21 aprile 2011 inviata dall’assessore Erminio Restaino al sindaco di Lagonegro, Domenico Mitidieri. Con la nota – riferiscono i consiglieri – rispetto alla richiesta di contributo avanzata dal Comune, in data 23 marzo, per supportare la ristrutturazione e riqualificazione del Santuario della Madonna del Sirino, l’Assessore regionale sottolinea ‘l’interesse della Regione per le problematiche evidenziate’ ed assicura ‘attraverso le opportune allocazioni di bilancio la copertura finanziaria’. Chiaramente – continuano Rosa, Pici e Pagliuca – il Sindaco ha prontamente informato la cittadinanza con un bel manifesto affisso sui muri cittadini, sul quale è anche riprodotta in bella evidenza la nota a firma di Restaino”.
“Da premettere – affermano gli esponenti del Pdl – che Lagonegro è tra i comuni interessati, il mese prossimo, al rinnovo del Consiglio comunale e che l’attuale sindaco Mitidieri si è ricandidato alla guida di quella comunità con una lista di centrosinistra. Ovviamente, sia sul manifesto che sulla nota regionale non sono specificati il capitolo di bilancio regionale impegnato ed i tempi dell’operazione. Colpisce la celerità della risposta anche se ‘generica’. Infatti, la richiesta di finanziamento è stata inoltrata in data 23 marzo 2011, mentre la risposta dell’assessore Restaino è del 21 aprile. Resta da capire se la velocità della politica sia la medesima della burocrazia del palazzo. Inutile rimarcare che trattasi di una bella ‘trovata elettorale’ o, peggio, di una sorta di ammonimento per i cittadini che la Regione interverrà ‘solo se’ a Lagonegro si avrà una continuità politica. In effetti, l’assessore Restaino non cita assolutamente la formalizzazione di alcun atto amministrativo, l’importo impegnato ed i relativi tempi. Chiaramente con l’interrogazione – informano i consiglieri – abbiamo chiesto tutto ciò, ma anche se il Dipartimento rappresentato dall’assessore Restaino ha competenza specifica in materia. Sarà interessante anche capire se ci sono altri Comuni che hanno avanzato richieste similari ed il trattamento loro riservato”.
“Le promesse elettorali – proseguono Rosa, Pici e Pagliuca – specie poi quelle non mantenute, sono il sale della politica di questo centrosinistra lucano, specie nelle comunità periferiche ove si tende a far apparire qualsiasi diritto come una concessione. L’iniziativa di Mitidieri la troviamo elettoralmente ‘eccezionale’, una reclame di altri tempi, con l’intento di trattare i cittadini come persone prive di ‘cervello’. Un manifesto che ha riportato la dialettica politica indietro nel tempo, quando non esisteva internet, quando non vi era la televisione, quando il ‘palazzo’ era qualcosa di irraggiungibile e lontano. L’unica speranza che ci rimane – concludono – è che il ‘capo’ richiami i suoi ‘uomini’ all’ordine, senza farsi tentare anche lui da piccole ‘promesse’ elettorali”.