Presentata una interpellanza. Il capogruppo regionale di Lb-Fdi in Consiglio regionale censura le dichiarazioni di Renzi che "denotano la volontà di aumentare le estrazioni petrolifere in Basilicata a prescindere da un accordo con la Regione Basilicata"
Con l'interpellanza il consigliere Rosa chiede al presidente Pittella di conoscere: "la posizione della Regione sulle dichiarazioni del presidente Renzi e quali azioni intende intraprendere per la tutela della Basilicata".<br /><br />"In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera – riferisce Rosa – Renzi dichiara che 'nel piano sblocca Italia c'è un progetto molto serio sullo sblocco minerario. E' impossibile andare a parlare di energia e ambiente in Europa se nel frattempo non sfrutti l'energia e l'ambiente che hai in Sicilia e in Basilicata. Io mi vergogno di andare a parlare delle interconnessioni tra Francia e Spagna, dell'accordo Gazprom o South Stream, quando potrei raddoppiare la percentuale del petrolio e del gas in Italia e dare lavoro a 40 mila persone e non lo si fa per paura delle reazioni di tre, quattro comitatini'".<br /><br />"Le esternazioni del Presidente del Consiglio – sottolinea Rosa – denotano la volontà di aumentare le estrazioni petrolifere a prescindere da un accordo con la Regione, mentre le Istituzioni lucane hanno aperto un dibattito interno sulla opportunità di effettuare un monitoraggio degli effetti delle estrazioni sull'ambiente e sulla salute, prima della concessione di nuove autorizzazioni, sulla quantificazione delle royalties e sulle deroghe al patto di stabilità".<br /><br />“Povero Matteo Renzi – commenta Rosa – che deve vergognarsi in Europa perché la popolazione lucana non vuole diventare un colabrodo, inquinato e malato. Povero il nostro premier. Quasi ci dispiace di dover dire, vergogna. Sì. Renzi si deve vergognare per le dichiarazioni rilasciate, dalle quali si comprende bene qual è la considerazione che il premier ha della Basilicata: un enorme pozzo petrolifero. Così come deve vergognarsi l’intero Pd lucano che fa da spalla a questa politica basata sul culto individuale e noncurante del popolo”.<br /><br />“Non basta – aggiunge Rosa – l’estrazione selvaggia a cui è stata sottoposta la nostra regione senza alcun reale controllo ambientale, senza alcun monitoraggio. Non basta la presa in giro del bonus benzina. Il premier si permette anche di promettere 40.000 posti di lavoro. Sono gli stessi che furono promessi anni fa? O sono altri? Perché sappia, il presidente Renzi, che noi, in Basilicata, assunzioni, grazie al petrolio, non ne abbiamo viste. Anzi, la disoccupazione e l’emigrazione aumentano in maniera preoccupante proprio nelle zone interessate dalle estrazioni. Così come non si sono viste le ricadute economiche promesse. Almeno in Basilicata. Le imprese petrolifere, quelle sì, che hanno visto aumentare i profitti. Vergogna. O si pensa – chiede Rosa – di compensare tutto e tutti con il contentino delle royalties. È consapevole, il Presidente, che sono le più basse del mondo? Una miseria. L’elemosina concessa agli ultimi degli italiani. Vergogna”.<br /><br />“E poi – prosegue il consigliere – dovremmo aumentare le estrazioni in una regione che ha visto negli ultimi anni un’impennata di malattie tumorali. Lo sa Renzi che il popolo lucano si ammala sempre di più? Un’altra Ilva? Un’altra Terra dei fuochi? Vergogna. Forse, sarebbe il caso che i vari Speranza, Bubbico, De Filippo, Pittella & brothers smettessero di fare i burattini nelle mani di chi dimostra un tale disprezzo per la nostra Terra e, per una volta, svolgessero il ruolo di tutori che i nostri cittadini hanno assegnato loro. Sarebbe il caso che i nostri rappresentanti del Pd facessero l’interesse vero dei lucani: vera tutela della salute e dell’ambiente, più royalties e meno estrazioni. In caso contrario: vergogna. Noi, invece – conclude - non abbasseremo mai la guardia”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />