L’uscita dall’intergruppo consiliare del Comune di Potenza di Becce e Imbesi “scaturisce da un disagio squisitamente politico”
"Nicola Becce ed Antonino Imbesi sono due degni dirigenti del Pdl lucano, due consiglieri comunali di Potenza che svolgono il loro ruolo con passione e dedizione; sono soprattutto due politici coerenti”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Giani Rosa del Pdl, il quale sottolinea che “la coerenza è, tra le virtù umane, una delle più difficili da praticare, specie in politica ove facilmente ci si dimentica anche di quello che si dichiara il giorno prima. Il Popolo della Libertà lucano, invece, della coerenza ne fa bandiera non a parole, ma con atti e fatti; sempre ed ovunque e con chiunque. La nostra coerenza parte da un assioma fondamentale: il Popolo della Libertà è antagonista ed alternativo al centrosinistra, senza sbavature e senza sconti”.
“Nella nostra coerenza politica di costruire un fronte alternativo alle sinistre, abbiamo sempre aperto e avuto una dialettica costruttiva con altre forze politiche e senza offesa anche minoritarie, spesso di caratura regionale o locale, alle quali abbiamo persino concesso – ricorda il vice coordinatore regionale del Pdl – la massima rappresentanza in competizioni elettorali come nel caso del Comune di Potenza, ove il Pdl ha sostenuto l’onorevole Peppino Molinari”.
“Purtroppo la coerenza è misconosciuta da chi è troppo abituato a fluttuare da un polo all’altro, da un partito all’altro, caratterista che contraddistingue i nostri recenti amici di viaggio. Nicola Becce e Antonino Imbesi rappresentano la coerenza del Pdl in Consiglio comunale a Potenza. Sono esponenti del Pdl e lo dimostrano con la continuità, la quantità e la qualità dell’agire politico. Sono uomini e politici di centrodestra e lo dimostrano con i fatti, non a parole; sono consiglieri di minoranza e lo dimostrano con gli atti e non a chiacchiere. La loro scelta di uscire dall’intergruppo consiliare di Potenza scaturisce da un disagio squisitamente politico, essendo loro consapevoli di essere stati eletti democraticamente in alternativa alla coalizione di Vito Santarsiero. Purtroppo, qualche consigliere di opposizione dimentica questo, attratto dalle sirene del consociativismo e della melassa del vogliamoci bene tutti, maggioranza ed opposizione”.
“Al dottor Angelo Laieta ex Psdi, ex Sdi, ex Margherita, ex Pd, ora forse Dec, che afferma che “i Dec hanno dato al Pdl”, consiglio di andare a vedere le ultime vicende politiche della loro sigla dal sapore prettamente localistico, ma esperta nel volare da un polo all’altro. E per quanto concerne l’attività politica in Comune è notorio che Becce e Imbesi abbiano presentato 80 interpellanze, 42 interrogazioni, 2 mozioni, 4 emendamenti al Bilancio, 22 ordini del giorno e 3 richieste di convocazione di Consiglio comunale aperto”. “Poco si conosce – conclude Gianno Rosa – dell’attività di consigliere di Angelo Laieta e di coloro che generosamente hanno dato al Pdl”.