Il consigliere e vice coordinatore regionale e i due vice coordinatori provinciali del Pdl chiedono all’amministrazione comunale di lasciare l’intitolazione a Sergio Ramelli, militante del Fuan ucciso nel 1975
“Invitiamo l’amministrazione comunale di Tolve a ritornare sulle improvvide decisioni e di comportansi da rappresentanti istituzionali seri e democratici; l’Unità di Italia si fa anche con atti concreti iniziando a rispettare le decisioni altrui, il pluralismo ed anche la sensibilità verso un giovane senza colpa ucciso barbaramente, a tradimento e denigrato sia da vivo che da morto solo perché iscritto ad un’organizzazione giovanile di destra”. E’ la richiesta che Gianni Rosa, consigliere e vice coordinatore regionale del Pdl, insieme a Luigi Modrone e Pasquale Pepe, vice coordinatori provinciali del partito, rivolgono con una nota all’amministrazione comunale di Tolve, che ha deciso di cambiare l’intitolazione della villa comunale.