Il consigliere regionale, il qualità di vice coordinatore regionale vicario del Pdl, ha incontrato dirigenti e simpatizzanti del Pdl a Marsico Nuovo e Paterno, esprimendo giudizi molto critici sulla maggioranza di centrosinistra e sul terzo polo
“Il Pdl è alternativo al centrosinistra e tale rimarrà sempre. Anzi, le ultime uscite di vecchi amici di strada non sono particolarmente piaciute ai nostri simpatizzanti: la nascita di un terzo polo con forze collaterali al Pd e con l’apporto di ex Pdl è considerata una ‘melassa politica’ che fa solamente il gioco dei grandi manovratori di Viale Verrastro”. Lo ha detto il vice coordinatore regionale vicario del Popolo delle Libertà Gianni Rosa in una serie di riunioni tenute ieri nella Val D’Agri, dove ha incontrato dirigenti e simpatizzanti del Pdl a Marsico Nuovo e Paterno.
“Le ultime dichiarazioni dei fondatori del terzo polo e dei referenti locali – ha aggiunto Rosa – sono chiare: lo scopo del nuovo polo è essere alternativo al solo centrodestra e fare la stampella centrista al Partito democratico; antica strategia dei partitini cuscinetto applicata dai tempi di D’Alema e Marini che in Basilicata ha trovato i massimi artefici nel Pds di Luongo e nel Ppi di Colombo; il resto è storia. Alle cadute degli steccati ideologici del ‘Digilio pensiero’ fa eco Wilma Mazzocco, assessore all’agricoltura della Giunta De Filippo, che al congresso di Sel dichiara che il terzo polo è alternativo al Pdl e la missione è ‘sconfiggere il centrodestra’, e se a tale annuncio si aggiunge la decisione delle segreterie provinciali di Matera di Fli, Udc, Api e Liberaldemocratici di presentare liste unitarie, avremo: Comunisti, ex Dc. Ex Psi, ed ex Msi-An, ecc. insieme per essere contro il Pdl. Questo non fa altro che rafforzare la convinzione dei nostri iscritti e degli elettori di centrodestra che l’unica vera alternativa al mal governo lucano è, e sempre sarà Il Popolo delle Libertà”.
Rosa ritiene “proficua e stimolante politicamente” la lunga giornata passata in Val d’Agri, che a suo parere ha fatto emergere “la necessità della ‘politica’ in questi territori, considerati periferici dal Palazzo, ma primi attori nelle dinamiche economiche ed ambientali”. Una necessità che “risalta e si percepisce quando si affrontano temi concreti; come è avvenuto in una riunione a Marsico Nuovo, alla presenza del primo cittadino Domenico Vita e del coordinatore cittadino Pdl Silvano Sassano e di tanti amministratori e militanti”. Ambiente e tutela ambientale, petrolio ed utilizzo delle royalties, disoccupazione giovanile e “figli della casta privilegiati”, concorsi e bocciatura della commissione di inchiesta sulle assunzioni: questi i temi affrontati.
“Sindaci e amministratori – ha detto ancora Rosa – vivono ogni giorno i problemi delle Comunità, e i militanti sono coloro che sentono realmente gli umori dell’elettorato. Si avverte anche che siamo in periodo pre-elettorale, a maggio saranno rinnovati diversi Consigli comunali anche in Val D’Agri. Alla richiesta di un impegno maggiore della dirigenza regionale, che ci sarà, è necessario aggiungere da parte del Pdl la capèacità di essere pronto alla sfida delle prossime amministrative con idee e uomini di riferimento per i territori. Punto fermo degli amministratori, dirigenti e militanti incontrati è la netta contrapposizione politica e amministrativa ai metodi ed alla pratica gestionale del centrosinistra che è assistenzialistica, povera di idee e che impoverisce i territori e l’economia lucana”.
