Il consigliere regionale esponente di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale: “Da Polese a Luongo, in questi giorni, il Pd si conferma ‘il partito della fuffa’”
“Dalla intervista ‘balneare’ del Consigliere regionale che sembra si debba riposare dopo aver partecipato allo sbarco in Normandia alle dichiarazioni del neo Segretario del Pd, piene di slogan e null’altro”. E’ quanto afferma il capogruppo consiliare di Lb-Fdi, Gianni Rosa, il quale continua affermando: “Polese passa dalla gioia di essere stato eletto nell’Assise regionale alla sponsorizzazione delle prossime elezioni della ‘sua’ associazione (che, guarda caso, arrivano, seppur invocate a gran voce da tutti gli associati, solo dopo la sua elezione in Consiglio), alla centralità dei giovani lucani nelle politiche regionali (ma quali?)”.<br /><br />“Due pagine di giornale – dice Rosa – per presentarci la figura del ‘nuovo’ che avanza. Due pagine in cui il Consigliere regionale parla del suo partito. E basta. E Luongo? La lezione del Governo nazionale sul ‘parlo tanto ma faccio poco e vengo anche smentito’ i politici nostrani del centrosinistra l’hanno imparata bene. E così mentre Renzi parla di patti segreti, tanto per abbacinare i più creduloni, e l’Europa smentisce, così Luongo parla di ‘ascolto del territorio sul tema petrolio e occupazione’ ed i valdagrini rispondono ‘basta con i soliti tavoli’. Siamo alla solita vecchia politica – aggiunge Rosa – che tenta di imbonire con le parole senza risolvere i veri problemi della gente. Se ne accorsero già i sindaci della Val d’Agri nell’agosto del 2013 quando tentarono una timida protesta soffocata presto dal feudatario De Filippo. Quante promesse furono fatte, allora? Quanti tavoli di concertazione? Tanti. Ma allora c’erano le elezioni. E forse qualche speranza che quelle promesse venissero mantenute poteva anche esserci”.<br /><br />“Oggi. Ad un anno di distanza – conclude Rosa – nulla è cambiato. I problemi ed i bisogni, come afferma in una nota Massaro del Csail, sono i medesimi. Come lo stesso è il Pd, che parla comodamente sdraiato su una spiaggia o da una scrivania, che promette, che concerta, ma che non agisce”.<br /><br /><br /><br /><br />