Rosa: a chi governa poco importa risolvere problema petrolio

“E’ colpa loro se i cittadini non hanno più fiducia nelle istituzioni” dice il capogruppo di Lb-Fdi rivolto a Pittella. Ed osserva che “nella conferenza stampa del presidente della Regione “non si parla di Descalzi”

&ldquo;La conferenza stampa di oggi del presidente Pittella &egrave; stata l&rsquo;ennesima perdita di tempo. In pratica ci hanno detto che l&rsquo;inquinamento c&rsquo;&egrave; stato e che, oramai, &egrave; andata. Non si pu&ograve; fare altro che prenderne atto, cercando di salvare il salvabile&rdquo;. Lo ha detto il capogruppo di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia Gianni Rosa, osservando che &ldquo;questa &egrave; la prima sconfitta di Pittella. La seconda &egrave; la richiesta di riconoscimento &lsquo;istituzionale&rsquo;. In pratica il presidente della Regione si &egrave; reso conto della perdita di credibilit&agrave; sua e di tutta la classe dirigente del centrosinistra che ci ha governato negli ultimi vent&rsquo;anni. Se siamo a questo punto &egrave; colpa loro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;&Egrave; colpa loro &ndash; insiste Rosa – se non c&rsquo;&egrave; mai stato un serio rilevamento delle matrici ambientali. &Egrave; colpa loro se l&rsquo;Osservatorio della Val d&rsquo;Agri non &egrave; mai partito a dovere. &Egrave; colpa loro se la Regione non ha pi&ugrave; competenze sulle estrazioni. &Egrave; colpa loro se l&rsquo;Arpab non ha mai funzionato. &Egrave; colpa loro se la Basilicata si trova in continua emergenza ambientale. E soprattutto &egrave; colpa loro se i cittadini non hanno pi&ugrave; fiducia nelle istituzioni&rdquo;.<br /><br />A parere di Rosa &ldquo;le bugie raccontate da Pittella si vedono lontano un miglio perch&eacute; neanche lui ci crede. Non &egrave; convincente quando parla di ambiente e salute; non &egrave; convincente quando parla di rispetto per i lucani; non &egrave; convincente semplicemente perch&eacute; neanche Pittella pensa sul serio quelle cose e le sue azioni lo confermano. Non si parla di Descalzi, nella conferenza di oggi. E questa &egrave; un&rsquo;altra conferma di quanto diciamo, perch&eacute; un presidente &lsquo;con le palle&rsquo; avrebbe colto l&rsquo;occasione per dire all&rsquo;amministratore delegato dell&rsquo;Eni che o si sistemano le cose o i 5 miliardi se li pu&ograve; tenere. Invece, Pittella, nonostante i dati presentati dimostrino la poca trasparenza dell&rsquo;azienda petrolifera, si permette anche di &lsquo;difendere&rsquo; Descalzi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una volta siamo stati contestati perch&eacute; avevamo detto a Pittella che per difendere i lucani noi saremmo stati disposti ad incatenarci. Per il presidente era un atteggiamento &lsquo;troppo estremo&rsquo;. Ecco, probabilmente, dopo tutto lo schifo che hanno fatto, per ottenere il riconoscimento, la legittimazione delle istituzioni che Pittella vorrebbe avere, servirebbero provvedimenti estremi. Se nel 2013 ha potuto abbindolare molti con il suo slogan &lsquo;se lo possono dimenticare&rsquo;, adesso sono solo i fatti che contano. E i fatti ci dicono che a chi ci governa poco importa di risolvere il problema petrolio&rdquo;.&nbsp;

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