Per il consigliere di Sel di tratta di un “nuovo accordo di spartizione tra Pd e Pdl”
“Per la nomina dei due componenti nel Collegio sindacale dell’azienda sanitaria locale di Matera (Asm), dobbiamo registrare, ancora una volta, un accordo di spartizione tra Pd e Pdl”. E’ quanto sostiene il capogruppo di Sel, Giannino Romaniello, aggiungendo che “non a caso, venerdì scorso, in occasione della seduta del Consiglio regionale dedicata alle nomine, verificato che in Aula c’era il numero legale per procedere alla votazione, due consiglieri si sono allontanati proprio per far venir meno il numero legale e consentire la nomina con i poteri sostitutivi del Presidente del Consiglio”.
Il capogruppo Sel riferisce, inoltre, che nell’incontro di consultazione con il presidente del Consiglio, Vinvenzo Folino, di aver “proposto di effettuare le nomine attraverso il metodo del sorteggio tra tutti i candidati. La giustificazione circa la presunta necessità di garantire la minoranza del Consiglio regionale – continua – non ha fondamento, in quanto alla minoranza va riconosciuta la presenza in organismi di decisioni politiche, quali i Consigli di Amministrazione, mentre la scelta dei revisori va tenuta fuori da logiche politiche, perchè garanti della corretta gestione ed amministrazione di enti ed organismi”.