Il consigliere regionale con una interrogazione “sollecita iniziative da parte di De Filippo e Martorano”
Il presidente del gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà in Consiglio regionale, Giannino Romaniello, ha presentato un’interrogazione per conoscere dal Presidente della Giunta regionale e dall’Assessore alla Salute, Sicurezza e Solidarietà sociale “quali strumenti ed iniziative si intendono mettere in campo per garantire al Progetto Copes la copertura finanziaria necessaria a rendere possibile il finanziamento di un numero di famiglie almeno pari a quelle agevolate con il Progetto Cittadinanza solidale, così come più volte dichiarato dal Presidente De Filippo”.
L’esponente Sel evidenzia che “a seguito della pubblicazione del bando, avvenuta il 1 marzo 2010, sono state presentate 8.029 domande; dalla graduatoria unica definitiva del Programma Copes, pubblicata sul supplemento al bollettino ufficiale del 1 novembre 2010, è emerso che, pur essendo 7.456 le domande ammissibili, soltanto le prime 1.361 sono risultate finanziabili, corrispondenti alla copertura dell’undicesimo posto in graduatoria (situazione economica 2008 pari a zero), a causa della insufficienza dei fondi a disposizione”.
Romaniello, inoltre, sottolinea che “tra le famiglie ammesse ma non finanziate, pari a complessive 6.095 unità, ben 1.429 hanno dichiarato per l’anno fiscale 2008 una situazione economica uguale a zero, essendo complessivamente 2.790 le famiglie ammesse che hanno dichiarato Isee zero e che il Programma ‘Cittadinanza solidale’, da cui il Progetto Copes trae origine, ha garantito il finanziamento di circa 4.000 famiglie, con un budget finanziario di circa 30 milioni di euro”
Per il presidente del gruppo Sel “i dati evidenziati, ed in particolare la drastica riduzione dei soggetti finanziati rispetto al precedente Programma ‘Cittadinanza solidale’, nonché l’elevato numero di nuclei con Isee zero esclusi dal Programma, rappresentano un grave ed inaccettabile elemento di penalizzazione per un numero rilevantissimo di famiglie con forte disagio economico. Il numero dei finanziati, pari a sole 1.361 unità familiari – conclude – risulta ampiamente al di sotto degli obiettivi iniziali del Programma fissati dalla stesso Governo regionale, se si considera che la proposta per la programmazione del Programma Copes approvata con la delibera di Giunta regionale n. 371, del 4 marzo 2009, ipotizzava il raggiungimento di obiettivo massimo di famiglie da finanziare pari a 6.000 unità, a fronte di un obiettivo minimo di 4.000”.