“Un comitato scientifico in alternativa al comitato politico”
“Nella giornata di ieri si sono effettuate le nomine dei rappresentanti del Consiglio regionale in alcuni Enti e strutture. Ho ritenuto di non partecipare al voto per la nomina dei Consiglieri nel Comitato di indirizzo dell’Arpab, proponendo la sospensione, considerato che si sta discutendo, nella competente commissione consiliare, la legge di riforma dell’Ente, in cui, una delle questioni prioritarie da definire, è proprio il superamento del Comitato d’indirizzo oggi composto da tutti gli Assessori regionali, dai Presidenti delle Province, da un sindaco e da due Consiglieri regionali”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Giannino Romaniello (Sel) che aggiunge: “Un Comitato tutto politico, in barba a tutti i ragionamenti sull’autonomia di una struttura che ha bisogno di avere un Comitato scientifico in grado di supportarla su tematiche complesse anche nei confronti di colossi come le compagnie petrolifere”.<br /><br />Per Romaniello “bisogna separare le funzioni di programmazione e individuazione delle priorità che non possono non essere dell’assessorato all’Ambiente, da quelle di verifica e controllo, in piena autonomia dell’Arpab. Autonomia e responsabilità della politica nell’individuare le priorità, autonomia e responsabilità dell’Ente nell’effettuare verifiche e controlli”.<br />