Romaniello: inutile altra task force interdipartimentale

Il consigliere Sel in merito alla proposta di Pittella e Viti afferma che “la nomina assessorile ricevuta da pochi giorni non consente loro una valutazione compiuta dell’attività ereditata da chi li ha preceduti e degli impegni che li attendono”

“Francamente non credo ci sia alcun bisogno di una seconda cabina di regia da aggiungere a quella istituita dal Patto Basilicata Obiettivo 2012 sottoscritto da Regione, sindacati ed organizzazioni imprenditoriali, e che è ancora in attesa di dare i primi risultati”. E’ quanto sostiene il capogruppo Sel in Consiglio regionale, Giannino Romaniello, in riferimento alla proposta degli assessori Marcello Pittella (Attività Produttive) e Vincenzo Viti (Formazione-Lavoro) di costituire “un non meglio precisato comitato di coordinamento tra i due Dipartimenti”.

“Ricordo – dice Romaniello – che la task force istituita in precedenza di cui anch’io ho fatto parte in qualità di presidente del Comitato di coordinamento istituzionale per le politiche del lavoro con l’andata via del dirigente del Dipartimento Attività Produttive, Donato Pafundi, che ne coordinava amministrativamente le attività, non è mai stato più ricostituito. Ai due assessori evidenzio che una cosa è definire procedure e regole di coordinamento fra i due Dipartimenti attinenti le modalità per l’uso degli strumenti quali Cigs, Cigo, Mobilità ordinaria o in deroga, per quanto riguarda la vertenzialità e, quindi, la positiva soluzione dei punti di crisi, evitando contrapposizioni fra Dipartimenti ed altro, invece, sono le politiche del lavoro e quelle a sostegno delle imprese che non possono, dentro una strategia unitaria della Giunta, essere attestate ai singoli Assessorati”.

“Evidentemente la nomina assessorile ricevuta solo da pochi giorni – continua Romaniello – non consente ai neo assessori una valutazione compiuta dell’attività ereditata da chi li ha preceduti e degli impegni che li attendono, perché è sin troppo evidente il contrasto con quanto è già previsto con l’Intesa che dovrebbe realizzare le condizioni e le occasioni per produrre nuovi posti di lavoro e nuove attività produttive. Sostengo, pertanto, la necessità che si eviti di istituire altri Comitati e si acceleri, invece, l’attuazione di tutte le misure previste nel Patto Basilicata Obiettivo 2012, compito che spetta prima di tutto al presidente De Filippo, come hanno sostenuto giustamente le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil firmatarie del Patto”.

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