Il consigliere regionale del Gruppo Misto commenta i dati del rapporto presentato dall’Ires Cgil e torna a chiedere l’approvazione delle norme sul lavoro sommerso e sull’accoglienza
“Se qualcuno voleva le prove che l'immigrazione è prima di tutto una risorsa ed una opportunità anche per la Basilicata, oggi il rapporto presentato dall’Ires Cgil di Basilicata, lo ha con i suoi dati puntuali dimostrato”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Gruppo Misto Giannino Romaniello, che parla di “una ricerca voluta dalla Cgil e dalla Flai Basilicata puntuale, argomentata e perché no bella sotto tutti i punti di vista. Il mondo politico e gli altri soggetti sociali ne debbono approfondire dati e contenuti per meglio definire scelte, priorità e quindi politiche del lavoro, di coesione sociale e quindi di sviluppo”.<br /><br />Per Romaniello “abbiamo bisogno di volare più alto, guardare all'interesse generale piuttosto che a nicchie di interessi di parte ed a volte anche corporativi che nulla hanno a che vedere con il bene collettivo e comune. La politica quindi torni a cimentarsi su contenuti e programmi piuttosto che solo su ricerca del consenso e occupazioni di postazioni. A tal riguardo urge l'approvazione sia della legge sul lavoro nero e sommerso che sull'immigrazione e l'accoglienza impegnando le giuste e necessarie risorse per darne piena attuazione. Temi su cui non solo la Giunta regionale a lo stesso Consiglio devono recuperare i ritardi ed assumere un maggior ruolo. In nessun posto servono uomini soli al comando quanto piuttosto partecipazione e coinvolgimento di associazioni e parti sociali come appunto nel caso dell’immigrazione e della lotta al lavoro nero”.<br />