Il consigliere regionale di Forza Italia fa notare che: “In Basilicata, come in molte regioni del Sud, il potenziale di risparmio energetico non sfruttato è ancora ampio, in virtù della vetustà ed obsolescenza del patrimonio edilizio pubblico e privato”
“In Basilicata nel 2013, secondo il Rapporto 2015 di Enea sull’efficienza energetica che monitora e valuta le politiche adottate in Italia nel settore dell’efficienza energetica, attraverso le detrazioni fiscali del 55/65 per cento, previste dalla legge, è stato conseguito un risparmio energetico pari a 8.524 kWh, di cui oltre il 50% si riferisce agli infissi e 1.900 kWh agli impianti termici”. A riferirlo il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Michele Napoli, il quale sottolinea che “per la rimozione delle barriere che ritardano la diffusione dell’efficienza energetica, sia a livello nazionale che locale, c’è ancora molto da fare”.<br /><br />“Quanto alla spesa sostenuta – continua Napoli – l’Enea, con riferimento al 2013, la quantifica, sempre in Basilicata, in poco più di 21 milioni 245 mila euro , determinata per oltre il 50 per cento dagli infissi (14 milioni) e, a seguire, dagli impianti termici (4,3milioni) e, infine, dai pannelli solari (624mila euro), dagli impianti termici (4,3 milioni), mentre per i pannelli solari la spesa si attesta a 624mila euro".<br /><br />“In Basilicata, come in molte regioni del Sud, il potenziale di risparmio energetico – sostiene Napoli – non sfruttato è ancora ampio, in virtù della vetustà ed obsolescenza del patrimonio edilizio pubblico e privato composto, prevalentemente, da edifici realizzati più di venti anni fa e quindi antecedenti rispetto alle prime norme sull’efficienza energetica nell’edilizia che risalgono al 1976”.<br /><br />Napoli rimarca “il ruolo di assoluto rilievo che il settore delle costruzioni è chiamato a svolgere in vista del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità energetica fissati a livello europeo dal ‘Pacchetto Clima-Energia 20-20-20’” e rileva il fatto che “dal Rapporto Enea sull'Efficienza Energetica 2015 emerge l’importanza dell’introduzione di nuovi strumenti atti a certificare il conseguimento energetico degli edifici quali il Conto termico, i Titoli di Efficienza Energetica (Tee) o i Certificati Bianchi. La riprova dell’ interesse dei lucani per il tema dell’efficientamento energetico – prosegue Napoli – sono i risultati dell’Avviso pubblico ‘Contributi per interventi di risparmio energetico su unità abitative private’ del settembre scorso: le domande pervenute in Regione sono state 44.727 (22279 da cittadini , 9604 da imprese e 12825 da Enti) , ma quelle finanziabili, in virtù dei 10 milioni di euro previsti dal bando regionale, sono solo 1.118. Ben 8535 domande, benchè ammesse, non risulteranno finanziabili”.<br /><br />“Per finanziarle – conclude Napoli – occorrerebbero 79 milioni di euro, una somma di danaro che pretende una rapida ed efficace spendita da parte della Giunta regionale dei fondi strutturali europei relativi alla programmazione 2014-2020, previsti dal nuovo Programma Operativo Fesr e diretti proprio alla riduzione dei costi di approvvigionamento energetico da parte di famiglie e imprese”.<br />