Riscaldamenti, non ci sarà un anticipo

A Potenza e nei comuni montani, classificati nella zona climatica E, l'accensione potrà avvenire dal 15 ottobre. Per Matera e gli altri Comuni classificati in zona climatica D l'accensione inizierà il primo novembre, mentre per i comuni costieri, classificati nella C, a metà novembre.

I riscaldamenti potranno essere accesi a partire dal 15 ottobre nelle aree montane

Temperature miti nella media si sono registrate finora nel mese di ottobre in Basilicata. Non ci sono provvedimenti di anticipazione del periodo di funzionamento degli impianti termici, come avvenuto ad esempio qualche volta a Potenza. Nel capoluogo di regione, in buona parte della provincia di Potenza e nei paesi della montagna materana, classificati nella zona climatica E, l’accensione potrà avvenire dal 15 ottobre, per un totale di 14 ore giornaliere (anche frazionabili nel corso della giornata) e fino al 15 aprile. Per Matera e gli altri Comuni classificati in zona climatica D l’accensione inizierà il primo novembre, per una durata complessiva di 12 ore; a seguire, due settimane dopo i Comuni costieri e quelli della fascia jonica che sono classificati nella C, per 10 ore. Gli enti locali possono ampliare il periodo, consentendo delle deroghe con ordinanze dei sindaci in base alle necessità climatiche, ma finora non c’è stata la necessità. Per quanto riguarda, invece, le attività della Regione Basilicata è stato istituito il catasto degli impianti termici per un censimento sempre aggiornato. Sulla piattaforma gli addetti ai lavori inseriscono i dati relativi a tutti agli impianti termici presenti sul territorio di competenza e possono trasmettere comunicazioni. La Regione Basilicata ha individuato come autorità competenti la Provincia di Potenza (su 99 Comuni ad eccezione del capoluogo), la Provincia di Matera (su tutti i 31 Comuni) e la città di Potenza.

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