Riqualificazione sismica, Cdr approva documento Santarsiero

E’ il primo atto ufficiale al quale seguirà la definizione del parere vero e proprio che il consigliere del Pd dovrà presentare prima in Commissione l’1 e 2 giugno e poi nell’assemblea plenaria del Comitato delle Regioni prevista in ottobre

Approvato alla unanimit&agrave; in Commissione Nat del Comitato delle Regioni&nbsp; il documento di lavoro proposto dal relatore Vito Santarsiero sul tema &quot;Una politica europea per la riqualificazione sismica del patrimonio edilizio ed infrastrutturale&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; il primo atto ufficiale al quale seguir&agrave; la definizione del parere vero e proprio che Santarsiero dovr&agrave; presentare prima in Commissione il 1 e 2 giugno&nbsp; e poi nell&rsquo;assemblea plenaria del Comitato delle Regioni prevista in ottobre.<br /><br />Obiettivo del parere &egrave; individuare tra gli strumenti a disposizione dell&rsquo;Unione europea quelli che meglio potrebbero supportare una adeguata politica di riqualificazione sismica di edifici ed infrastrutture. In Europa, &egrave; evidenziato nel documento, circa il 40 per cento della superficie utile esistente&nbsp;&nbsp; pari a circa 10 miliardi di metri quadrati &egrave; stato realizzato prima del 1960 e presenta caratteristiche inadeguate rispetto agli attuali standard sia sul piano strutturale che su quello ambientale e funzionale. I terremoti sono la prima causa di morte per eventi naturali e sono anche la prima causa di danni ad edifici ed infrastrutture.<br /><br />&ldquo;Si tratta &ndash; dice Vito Santarsiero – di un primo significativo atto per arrivare alla approvazione di un parere destinato a favorire una strategia europea per l&rsquo;adeguamento sismico degli immobili. Gli effetti di un sisma incidono fortemente sullo sviluppo locale, per le vittime, per i danni materiali e per il blocco dei processi di crescita economico e sociale.<br /><br />La prevenzione del rischio sismico &ndash; continua – rappresenta pertanto una esigenza primaria per l&rsquo;Unione europea.&nbsp; Particolarmente significativo &egrave; stato l&rsquo;intervento del rappresentante della Commissione europea che ha condiviso gli obiettivi del parere e concordata la necessit&agrave; di individuare modalit&agrave; attraverso cui sostenere anche l&rsquo;edilizia privata per l&rsquo;adeguamento degli immobili&rdquo;.&nbsp;<br /><br />Santarsiero ha ringraziato l&rsquo;esperto che lo accompagna nella redazione del parere,&nbsp; Angelo Masi dell&rsquo;Unibas, assente perch&eacute; impegnato in un meeting internazionale proprio sui temi dell&rsquo;adeguamento sismico ed ha annunciato che nelle prossime settimane, per la definizione del parere, ci saranno incontri con tutti gli stakeholder sia nazionali che europei.<br /><br />Santarsiero ha infine trattato anche il tema della importanza della cultura&nbsp; della prevenzione da rafforzarsi attraverso una adeguata azione di divulgazione e informazione.<br /><br />L.C.<br />

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