Per l’esponente Pdl-Fi la scelta è frutto della pressione unitaria delle rappresentanze del Materano, oltre che di sindacati, forze sociali e organismi popolari che hanno interpretato le esigenze e i bisogni di salute del territorio
“Il mantenimento dell’autonomia dell’Azienda sanitaria locale di Matera e al suo interno dell’ “Ospedale Madonna delle Grazie” è un successo della pressione che è venuta, unitariamente, dalle rappresentanze istituzionali (regionali e locali) del Materano, oltre che da sindacati, forze sociali, organismi popolari, raccogliendo ed interpretando le esigenze e i bisogni di salute di questo territorio”. E’ il commento del vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi).<br /><br />“Dobbiamo riconoscere il passo indietro fatto dal Presidente Pittella rispetto alla sua proposta originaria che – aggiunge Castelluccio – per far quadrare i conti, come se la salute fosse un’operazione matematica, prevedeva un’unica Azienda Sanitaria (Asp-Asm) e un’unica Azienda Ospedaliera (San Carlo)”.<br /><br />“Ma il nostro impegno di vigilanza non si esaurisce con questo risultato – conclude l’esponente Pdl-Fi. Vogliamo capire il rapporto tra il Madonna delle Grazie e il presidio ospedaliero di base di Policoro e quali sono i compiti specifici attribuiti alle strutture di Tinchi, Tricarico e Stigliano. Come siamo fortemente interessati ad approfondire il programma di potenziamento del 118, di organizzazione del lavoro del personale, di servizi e prestazioni territoriali, in particolare nei centri più piccoli, della Collina Materana e delle aree interne.<br />