Riordino Province, Braia: serve una soluzione concordata

Il capogruppo del Pd auspica una posizione comune dei due capoluoghi “per tenere unita la Basilicata e preservarla da strumentali posizionamenti politici e/o campanilistici che avrebbero una visione miope, un respiro corto ed un effetto indefinibile”

“Il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, Graziano Delrio, in occasione della XXIX Assemblea Annuale dell'ANCI, “di attuare al più presto il riordino delle province, l'istituzione delle città metropolitane e la previsione dell'esercizio associato di funzioni da parte dei piccoli comuni per proseguire, coinvolgendo le istituzioni territoriali, nel raggiungimento del prioritario obiettivo di risanamento della finanzia pubblica “, rende quasi nulle le speranze di coloro che confidano in proroghe, nell‘inapplicabilità dell’art 17 della lgs 135 o in esiti positivi di battaglie parlamentari finalizzate a difendere proposte di riordino delle province, di mantenimento dello status quo o non in linea con i criteri definiti nella delibera del Consiglio dei Ministri del 20 luglio scorso”. E' quanto afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Luca Braia. “L’ulteriore raccomandazione, questa volta del più importante ed autorevole rappresentante della Repubblica Italiana – aggiunge Braia – dovrebbe far ancor più riflettere e suggerire sulla necessità che ogni rappresentante politico ed istituzionale responsabile della nostra regione ad utilizzare ogni ora che ci separa dalla scadenza del 23 Ottobre prossimo, data entro la quale va trasmessa al governo la proposta di riordino delle Province, per giungere ad una soluzione concordata tra le due città capoluogo di Matera e di Potenza che tenga unita la Basilicata e possa preservarla da strumentali posizionamenti politici e/o campanilistici che avrebbero una visione miope, un respiro corto ed un effetto potenzialmente indefinibile”.

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